Il gruppo parlamentare socialista proporrà un ticket con due candidati per la successione di Alain Berset in Consiglio federale. Lo scrive oggi il partito su X (ex Twitter). L'elezione si terrà il prossimo 13 dicembre.
Decisione nomi resa nota domani
La decisione sui nomi verrà resa nota domani, viene ricordato nel post. Ieri sera il Consiglio del PS aveva comunicato che tutti i candidati che si sono annunciati come potenziali delfini di Berset sono considerati eleggibili. Attualmente, la corsa è a sei. In gioco ci sono il consigliere agli Stati Daniel Jositsch (ZH), i consiglieri nazionali Matthias Aebischer (BE), Roger Nordmann (VD) e Jon Pult (GR), così come il consigliere di Stato basilese Beat Jans e quella bernese Evi Allemann.
Altri partiti
Gli altri partiti svolgeranno le audizioni dei due nominati dal 5 al 12 dicembre. Il ticket verrà poi sottoposto alle Camere federali, che voteranno il nuovo consigliere federale durante la prossima sessione invernale, fra meno di tre settimane. Oltre a scegliere il rimpiazzo di Berset, che aveva messo a corrente del suo ritiro lo scorso mese di giugno, il 13 dicembre il Parlamento procederà anche alla rielezione di tutti gli altri membri del governo e alla designazione del nuovo Cancelliere. Le possibilità di elezione di ciascun candidato dipenderanno da una serie di fattori, oltre a competenze e curriculum. Potrebbe entrare in gioco l'appartenenza cantonale, visto che nell'esecutivo c'è già un bernese (Albert Rösti), la regione linguistica (gli svizzerotedeschi sono attualmente in minoranza) o il genere (il PS è già rappresentato da una donna, Elisabeth Baume-Schneider). Il gruppo socialista oggi ha inoltre deciso che ascolterà tutti i papabili per il ruolo di Cancelliere e il candidato dei Verdi al Consiglio federale, ossia il consigliere nazionale friburghese Gerhard Andrey, durante la sessione invernale, che inizierà il prossimo 4 di dicembre.
Il Centro sentirà i candidati PS, ma non i Verdi
Per la successione di Alain Berset in Consiglio federale, il Centro sentirà i candidati del PS. Il candidato dei Verdi Gerhard Andrey, invece, non verrà invitato per un'audizione. A medio termine, il Centro chiede inoltre un secondo consigliere federale. Per questo motivo non presenterà il 13 di dicembre un proprio candidato per la successione del Cancelliere della Confederazione dimissionario, il suo rappresentante Walter Thurnherr. Lo hanno dichiarato stasera davanti ai media il presidente del gruppo del Centro alle camere federali Philipp Bregy (VS), accompagnato dal presidente del partito, Gerhard Pfister. Il 13 di dicembre, quando verrà eletto il successore del "ministro" uscente della sanità, il gruppo del Centro riconfermerà fra l'altro tutti gli altri consiglieri federali uscenti, ha precisato Bregy. Il suo gruppo inoltre intende proporre l'attuale ministra della difesa Viola Amherd (Centro) alla presidenza della Confederazione per l'anno venturo e alla vicepresidenza del Consiglio federale la "ministra" delle finanze Karin Keller-Sutter. Circa la successione del Cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr, il Centro non proporrà un proprio candidato, ma sentirà quelli degli altri partiti. Tuttavia, ha sottolineato Bregy, il Centro intende rivestire a medio termine maggiore responsabilità politica in seno al Governo visto il risultato lusinghiero alle elezioni del 22 di ottobre scorso.
Centro non vuole Poggia
In merito alla richiesta del neosenatore ginevrino Mauro Poggia del Mouvement Citoyens Genevois (MCG) di poter integrare il gruppo del Centro, il presidente del partito, Gerhard Pfister, ha dichiarato che il gruppo non ne vuol sentir parlare. Le posizioni dei due partiti sono troppo distanti, anche alla luce del fatto che i due consiglieri nazionali dello stesso partito eletti lo scorso 22 di ottobre hanno optato invece per l'UDC. Pfister ha poi aggiunto che il Centro si rallegra di poter continuare a lavorare per i prossimi quattro anni con gli Evangelici - da anni fanno gruppo comune, n.d.r - alla ricerca di soluzioni sostenute dalla maggioranza del parlamento.
UDC
L'UDC ha già reso noto che intende presentare due candidature, la romanda Nathalie Goumaz e lo svizzero tedesco Gabriel Lüchinger, per il posto di Thurnherr. I Verdi liberali invece si presentano con l'attuale vicecancelliere Viktor Rossi. L'altro vicecancelliere, André Simonazzi (PS), ha preferito non candidarsi giudicando deboli le possibilità di essere scelto.