Consiglio Federale
Il PS sceglie Beat Jans e Jon Pult
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Federico Marino
un anno fa
L'elezione del nuovo Consigliere Federale avrà luogo il prossimo 13 dicembre.

Il Partito Socialista ha presentato i due candidati che si contenderanno un seggio in Consiglio Federale. I due profili scelti sono quelli di Beat Jans e Jon Pult. I vari partiti terranno delle audizioni dei due candidati tra il 5 e il 12 dicembre. L'elezione del successore di Alain Berset avrà luogo poi il 13 dicembre, quando il legislativo esprimerà la sua preferenza. 

Il ticket

Pult, attuale vicepresidente del partito, è il più giovane dei sei candidati in lizza fino ad oggi. Il consigliere nazionale grigionese è trilingue, ed è titolare di una doppia cittadinanza, svizzera ed italiana; a differenza di quanto fatto da Ignazio Cassis, ha già affermato di volerle mantenere entrambi anche in caso di elezione.
Jans è stato anch'egli vicepresidente del Ps Svizzero, oltre che consigliere nazionale dal 2010 al 2020. È stato il primo ad entrare nel ticket e può contare sul fatto che il Consiglio Federale non ha un membro di Basilea Città dal 1973. 
Jans appare il favorito a succedere a Berset, con Pult a rivestire il ruolo di outsider. Per la co-presidente Smira Marti, tuttavia, "entrambi hanno tutti i requisiti per guidare la Svizzera verso il futuro".

Le dichiarazioni: entusiasmo ed unità all'interno del partito

La co-presidente del gruppo parlamentare Samira Marti ha preso la parola per prima, annunciando la decisione dei Socialisti. Dopo aver annunciato i nomi di Jans e Pult, le dichiarazioni sono state all'insegna dell'entusiasmo. La stessa Marti, ma anche l'altro co-presidente Samuel Bendahan hanno messo l'accento sul curriculum personale e politico dei due candidati, e dell'orgoglio nel poter presentare due figure considerate così competenti. Dal canto loro, i due candidati ci hanno tenuto a complimentarsi con gli altri "concorrenti". Jans e Pult hanno entrambi fatto appello all'unità e alla collaborazione, affermando di essere pronti a fare il loro meglio in collaborazione l'uno con l'altro nelle settimane da qui al giorno dell'elezione, prevista per il 13 dicembre.