Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:
MATERIALE BELLICO: raccomandato di bocciare - con 30 voti a 13 - l’iniziativa "Contro l’esportazione di armi in Paesi teatro di guerre civili" (Iniziativa correttiva). Ha invece sostenuto, con 30 voti a 11, il controprogetto indiretto proposto dal Governo, stralciando un articolo che prevedeva, in circostanze eccezionali, una deroga per il Consiglio federale dai criteri di autorizzazione per l’export. Il dossier va al Nazionale;
ZUCCHERO 1: deciso, con 25 voti a 18, di entrare nel merito di un progetto di legge che prevede misure supplementari a sostegno della produzione svizzera di zucchero, soggetta alla forte concorrenza dell’Ue. Il Nazionale lo ha già approvato nella sua sessione speciale di maggio. L’esame dettagliato proseguirà lunedì;
ZUCCHERO 2: tacitamente respinto una mozione che chiedeva di promuovere la coltivazione ecologica della barbabietola da zucchero nel sistema dei pagamenti diretti. Il Consiglio federale sta già lavorando in questo senso;
POLITICA AGRICOLA: eliminato all’unanimità l’ultima divergenza relativa ai fondi da destinare alla politica agricola per il periodo 2022-2025. Il pacchetto sarà di 14 miliardi. La grande riforma della polita agricola (PA22+) continua invece ad essere sospesa. Potrà sbloccarsi solo quando il Governo avrà presentato il rapporto sull’orientamento futuro della politica agricola, chiesto a suo tempo dagli Stati tramite un postulato;
EMBARGHI: accettato, con 38 voti a 4, un progetto di revisione della legge sugli embarghi, che dovrebbe consentire di mantenere il divieto di importazione dalla Russia e dall’Ucraina di armi da fuoco. Permetterebbe anche al Consiglio federale di non dover più far ricorso alla Costituzione per disciplinare simili casi;
FERTILIZZANTI: respinto, con 21 voti a 16 e 3 astensioni, un postulato di Damian Müller (PLR/LU) che incaricava il Governo di verificare l’affidabilità delle cifre e degli inventari disponibili e considerati per il calcolo delle sostanze nutritive e delle eccedenze di azoto e fosforo imputabili all’agricoltura e ad altri settori, nonché di identificare e quantificare lacune e margini di errore. Sono in corso diversi lavori sul tema, ha puntualizzato il consigliere federale Guy Parmelin, aggiungendo che non è necessario un ulteriore rapporto;
CORNA: rinviato tacitamente in commissione una mozione di Roberto Zanetti (PS/SO) che chiede di introdurre il versamento di un adeguato contributo per la rinuncia al taglio delle corna agli animali da reddito. Il testo prevede anche un moderato incremento del limite di spesa per il versamento di pagamenti diretti;
RAZZE INDIGENE: tacitamente approvato una mozione di Beat Rieder (Centro/VS) che chiede al Consiglio federale di agire rapidamente per preservare le razze indigene di animali. Fra queste troviamo, per esempio, il cavallo delle Franches-Montagnes, la mucca di Hérens, la capra striata grigionese o la capra Nera Verzasca, che svolgono un ruolo importante in varie regioni del Paese;
TIROCINIO: accettato, con 20 voti a 19 e un’astensione, un postulato di Daniel Jositsch (PS/ZH) che chiede al Governo di stilare un rapporto in cui esamini in che modo la data in cui i posti di tirocinio sono messi a concorso e assegnati influisce sui giovani e sul loro futuro professionale. L’Esecutivo dovrà anche indicare le misure da adottare dai vari operatori della formazione professionale;
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