Stampa
"Il sostegno indiretto per la distribuzione di quotidiani e periodici in abbonamento va esteso"
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
18 ore fa
È quanto pensa la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S), che ha approvato un progetto di legge in tal senso.

Il sostegno indiretto alla stampa destinato alla distribuzione regolare di quotidiani e periodici in abbonamento va senz'altro esteso, ma gli importi messi a disposizione dal Consiglio nazionale rivisti al ribasso. È quanto pensa la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S), che ha approvato un progetto di legge in tal senso. Rispetto a quanto deciso dal Consiglio nazionale lo scorso settembre, la commissione proporrà al plenum di mantenere anche il sostegno alla stampa associativa e delle fondazioni. Il disegno di legge poggia sull'iniziativa parlamentare di Christine Bulliard-Marbach (Centro/FR). Esso prevede che la stampa regionale e locale riceva un maggiore sostegno per un periodo di sette anni, una misura transitoria considerata necessaria per assicurare il pluralismo dei media.

La Commissione raccomanda l'entrata in materia

La CTT-S è d'accordo con gli obiettivi del progetto e raccomanda l'entrata in materia (8 a 2). La maggioranza pensa che la stampa vada sostenuta finanziariamente, "in modo da concedere a tale settore il tempo di adeguarsi alla trasformazione digitale e permettergli di espletare almeno per i prossimi anni la sua importante funzione democratica". Una minoranza chiederà di respingere il progetto a causa della difficile situazione finanziaria della Confederazione, spiega una nota odierna dei servizi parlamentari. Rispetto però alla versione uscita dai dibattiti alla camera del popolo, con 9 voti a 2 la CTT-S proporrà di non cancellare i finanziamenti alla stampa associativa e delle fondazioni. Tuttavia, come soluzione di compromesso, vuole ridurre i contributi da 20 a 10 milioni di franchi all'anno, poiché la consegna di pubblicazioni della stampa associativa e delle fondazioni non è esposta alle stesse difficoltà della stampa locale e regionale.

Riduzione dei contributi alla stampa regionale e locale

Allo scopo di non pesare eccessivamente sulle finanze federali, la commissione proporrà - 6 voti a 4 e una astensione - di ridurre i contributi annui per la stampa regionale e locale da 45 milioni a 40 milioni (7 voti a 4) e di portare da 30 a 25 milioni quelli per il recapito mattutino previsti dal progetto. A causa della situazione precaria dei media regionali, per ciascuna delle due proposte una minoranza chiederà di confermare invece quanto deciso dal Consiglio nazionale. Considerate le misure di promozione previste dal progetto, la CTT-S proporrà di respingere una mozione del Nazionale che auspica un sostegno ai media elettronici indipendente dal canale di diffusione e dal modello commerciale. La commissione preferirebbe infatti che si evitasse di sostenere in maniera generalizzata tutti i media e di spianare quindi la strada alla creazione di media di Stato. Essa rammenta inoltre che la promozione dei media elettronici è stata uno dei punti più controversi del pacchetto di misure a favore dei media (poi bocciato alla urne nel 2022, n.d.r).