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Il taglio sul personale costerà milioni a Tamedia
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Keystone-ats
20 giorni fa
La maggior parte dei costi di ristrutturazione sarà probabilmente dovuta al piano sociale. Inoltre non è ancora chiaro in quali redazioni saranno i licenziamenti e anche per il numero effettivo,Tamedia vuole aspettare la procedura di consultazione.

Tamedia prevede che il taglio di 290 posti di lavoro a tempo pieno costerà milioni. La maggior parte dei costi di ristrutturazione una tantum, pari a 29,9 milioni di franchi, sarà probabilmente dovuta al piano sociale. Ursula Nötzli, responsabile della comunicazione del gruppo TX, ha dichiarato oggi all'AWP che è necessario intervenire nel settore della stampa a causa dell'elevato livello di sovraccapacità. Le tre tipografie operano attualmente con una capacità compresa tra il 30 e oltre il 50% e Tamedia prevede costi di ristrutturazione di poco inferiori a 30 milioni di franchi nella seconda metà dell'anno per la chiusura di Bussigny (VD) e Zurigo e per il piano sociale. Ora che la futura ubicazione della tipografia è chiara, bisogna rivedere la strategia immobiliare. Marcel Weiler, responsabile della gestione immobiliare del Gruppo TX, e il suo team stanno lavorando a questo scopo, ha spiegato Nötzli, aggiungendo che TX sta esaminando varie opzioni. Tra queste, l'accorpamento delle proprietà in una società separata e la collaborazione con società immobiliari specializzate.

Non si sa dove si taglierà

Tamedia vuole tagliare 90 posti di lavoro a tempo pieno nelle sue redazioni, ma non è ancora chiaro dove. Il personale delle tipografie sarà comunque il più colpito dai tagli. La CEO Jessica Peppel-Schulz non ha rivelato in conferenza stampa quanti posti di lavoro saranno tagliati e in quali redazioni. Tamedia intende aspettare i risultati della procedura di consultazione. Secondo i piani, in futuro il gruppo avrà ancora 1200 dipendenti, contro i 1400 attuali. Gli impieghi equivalenti a tempo pieno sono attualmente 1225, stando al rapporto semestrale. Tamedia prevede di chiudere le tipografie di Bussigny (VD) e Zurigo rispettivamente nel 2025 e nel 2026, mentre per Berna "non c'è un orizzonte temporale", come ha detto Peppel-Schulz. Verranno stampate lì anche testate esterne al gruppo e tutte le testate di Tamedia continueranno a essere pubblicate come giornali cartacei.