Uno dei nostri ventisei cantoni è stato premiato dalla Lonely Planet come una delle cinque migliori mete turistiche al mondo nel 2025. Stiamo parlando del Vallese, che potrebbe quindi presto essere preso d'assalto da turisti provenienti da ogni angolo del globo. In ogni caso si tratta di un riconoscimento importante assegnato dalla casa editrice australiana che anche prima di Internet era considerata la bibbia del viaggiatore. Oggi il suo sito web conta 5 milioni di visitatori al giorno, segno che - secondo il ricercatore presso l'Università di Lucerna Florian Eggli, intervistato dal Blick - preserva tuttora la sua grande affidabilità beneficiando di una grande influenza.

Il riconoscimento rappresenta una grande opportunità per il Vallese e la Svizzera. “Occupare questo posto in una delle riviste di viaggi più rinomate può sicuramente avere effetti positivi”, dice sempre Eggli. Ma c'è quindi il rischio di un turismo di massa in Vallese per l'anno prossimo? Probabilmente no. Lonely Planet si rivolge infatti principalmente a chi viaggia da solo, quindi non alla tipologia di turisti che prediligono i viaggi di gruppo organizzati. Il Vallese non deve pertanto temere che le sue destinazioni vengano conquistate da turisti o influencer, come invece accaduto ad esempio nel comune bernese di Iselwald, alla locanda Aescher nell'Appenzello o neii sentieri del Fronalpstock nel Canton Svitto. Anche perché il Vallese dispone di ottime infrastrutture.

Diversamente dai viaggi in comitiva, dove i turisti sono quasi unicamente interessati a visite più rapide, i viaggiatori individuali preferiscono invece prendersi un po' più di tempo per godersi la località e familiarizzare con i costumi e la cultura locale. Eggli ha poi spiegato al Blick che "per il turismo vallesano e svizzero in generale viaggiatori come questi sono molto importanti. Il consumatore Lonely Planet fa parte di un gruppo target molto ambito in Svizzera". Inoltre, questo tipo di turismo è presente anche al di fuori delle stagioni di punta, ovvero le vacanze estive e natalizie, permettendo continuità.