Svizzera
In arrivo 21 nuovi elicotteri per la Rega
© Guardia aerea svizzera di soccorso Rega
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È stato firmato oggi il contratto per l'acquisto di altri 12 elicotteri (dopo i primi 9 acquistati a marzo) a cinque pale H145. Questi permetteranno una maggiore omogeneità della flotta aerea.

21 nuovi elicotteri per la Guardia aerea svizzera di soccorso Rega. Dopo un primo acquisto di nove elicotteri a cinque pale H145 a marzo 2022, oggi è stato firmato il contratto per l’acquisto di altri dodici aeromobili di soccorso del medesimo tipo. Fra il 2024 e il 2026 la guardia rinnoverà quindi la sua intera flotta, con l’intento di avere una maggiore omogeneità e affidabilità in caso di soccorso. Lo rende noto un comunicato stampa.

La decisione

I nuovi elicotteri rimpiazzeranno i 21 aeromobili acquistati nel 2009. Con quattordici basi operative, per fornire le cure mediche aeree di base, disponibili 24 ore al giorno, Rega necessita di operare in modo sempre più affidabile. L’investimento di oltre 200 milioni di franchi segue una valutazione approfondita. L’importo è previsto “nella pianificazione finanziaria a lungo termine della Rega e la solida base finanziaria consente il finanziamento senza ricorrere a prestiti”. Questo include i costi per le attrezzature mediche, la formazione degli equipaggi e i pezzi di ricambio. Gli elicotteri fuori servizio - i AW109SP «Da Vinci» e gli Airbus H145 a quattro pale – verranno rivenduti.

I nuovi elicotteri

I velivoli H145 a cinque pale sono considerati “tecnicamente all’avanguardia e molto potenti, consigliati per le missioni in alta montagna”. La Rega potrà usufruire di una cabina spaziosa per le attrezzature mediche e gli eventuali interventi medici, fondamentale quando si trasferiscono pazienti in terapia intensiva. Inoltre, il produttore Airbus Helicopters – si legge nel comunicato – "sta sviluppando appositamente per la Rega un sistema di navigazione e di avionica, che consentirà in futuro di utilizzare procedure di volo strumentale anche in condizioni di scarsa visibilità nelle valli strette o su terreni difficili”.

© Guardia aerea svizzera di soccorso Rega
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