!["In Svizzera sono diventati gretini"](https://dexter-cdn01.gruppocdt.ch/ticinonews/stories/historical/960x640/8ce74ba6-3ab6-452e-8200-73da25645cdb.jpg)
Si continua a parlare in Italia delle elezioni Svizzera, in particolare dell'exploit dei Verdi. Con la manifesta soddisfazione dei media dedicati alla tutela dell'ambiente e all'ecologia. Come ad esempio Greenreport, che titola: "In Svizzera sono diventati gretini e si buttano a sinistra. Boom dei Verdi/rossi e dei Verdi Liberali. Perdono la destra, i leghisti ticinesi e i socialisti".
L'analisi del voto svizzero è anche un'occasione per levarsi un sassolino, neanche tanto piccolo, nei confronti di tutti i giornalisti italiani che negli scorsi mesi hanno criticato ferocemente Greta Thunberg: "Insomma, nel Paese che la Lega ex Nord proponeva come esempio da seguire (fino a chiedere l’annessione della Lombardia a Berna) e che i giornali di destra indicavano come modello da seguire nella lotta anti-immigrazione (per poi difendere i frontalieri italiani che la Lega Ticinese voleva cacciare proprio con le stesse accuse che la Lega salviniana usa contro con i migranti mediorientali e africani), ha dato un brutto dispiacere a Feltri, Belpietro, Giordano e allo stuolo di grevi denigratori di Greta Thunberg e dei “gretini”. I probi e moderati svizzeri sembrano diventati parecchio “gretini” e si sono buttati a sinistra: è infatti dall’introduzione del sistema proporzionale nel 1919 che non si assiste a uno spostamento di seggi così importante a favore di un partito come quello ottenuto dai Verdi".
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