
Il Sud delle Alpi, compreso il Ticino, è stato interessato da precipitazioni significative e da un abbassamento delle temperature, creando forti disagi ma nessun danno grave. Tuttavia, l'impatto più grave si è registrato nel Vallese, in particolare nella zona di Zermatt, dove si sono verificate forti nevicate, interruzioni di corrente, isolamento di alcune località e scuole chiuse. A Zermatt le condizioni sono particolarmente critiche. La località è infatti attualmente isolata a causa di interruzioni delle vie di comunicazione e di blackout elettrici. Le autorità hanno emesso avvisi alla popolazione, consigliando di rimanere in casa e di evitare spostamenti non necessari. Lo ha annunciato l'Organo cantonale di condotta (OCC/KFO), facendo il punto della situazione intorno alle 06.00 di questa mattina. Le precipitazioni previste nel Vallese sud-orientale sono comprese tra 150 e 250 millimetri, ha scritto l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) sul suo sito web. Per le zone limitrofe dell'Obergoms, la regione dell'Aletsch e l'alta Mattertal (che porta a Zermatt) è stato emesso un "rischio elevato" (livello 4) per le precipitazioni. Si prevedono piogge fino a 150 millimetri. Anche in questo caso si raccomanda di evitare, o di evitare rigorosamente, i corsi d'acqua, i pendii ripidi e i torrenti in montagna. A seconda della zona, il limite delle nevicate, che si situava tra i 1'500 e i 2'500 metri sul livello del mare, sta scendendo fino in pianura (a circa 700m). La fase più intensa dell'evento dovrebbe durare fino alle 12 di oggi. In Ticino, sebbene le condizioni siano meno estreme rispetto al Vallese, è comunque consigliabile prestare attenzione alle allerte meteorologiche in corso e seguire le indicazioni delle autorità locali.
Forte rischio valanghe
Le ingenti precipitazioni delle ultime ore hanno inoltre aumentato il pericolo di valanghe: nell'Alto Vallese, nel Nord Ovest del Ticino e nel lembo meridionale dell'Oberland Bernese il rischio è forte (grado 4 su un massimo di 5). Altrove nelle Alpi è marcato (grado 3). È quanto segnala stamane il sito White Risk dell'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF). Un bollettino aggiornato verrà diramato oggi alle 17. Secondo MeteoSvizzera, il livello 4 indica che sono probabili valanghe spontanee, spesso anche di dimensioni molto grandi.
Strade chiuse e treni fermi
Le precipitazioni nevose, che hanno raggiunto anche la pianura, hanno causato la caduta di alberi e rami su varie tratte, ostacolando il traffico. La circolazione era già stata bloccata preventivamente tra Stalden e Saas-Grund e fra Saas-Grund e Saas-Almagell, così come sul passo del Gran San Bernardo. Secondo il servizio stradale TCS, la strada del Sempione è stata chiusa in entrambe le direzioni a causa delle forti nevicate, dove vige un allerta massima di grado 5 su 5 fino alle ore 18.00 di oggi. Un tale livello di pericolo non si vedeva nell'area dal 2001, ha sottolineato il quotidiano locale "Walliser Bote". Inoltre, al momento, il villaggio di Sempione e Gondo sono isolati dal resto del Vallese e sono raggiungibili solo in auto dal versante italiano, come ha spiegato un portavoce della polizia cantonale del Vallese all'agenzia di stampa Keystone-SDA. Anche la strada Oberems è chiusa fino a nuovo avviso. La neve ha ricoperto anche l'autostrada da Martigny verso il Vallese centrale, ha rilevato un giornalista di Keystone-ATS. Anche il traffico ferroviario è perturbato, con il collegamento tra Visp e Zermatt che è stato interrotto. Oltre alla chiusura del tunnel del Gran San Bernardo si segnalano disagi anche sul versante francese del traforo del Monte Bianco: qui i mezzi pesanti sono stati fermati all'area di regolazione di Passy (F). Diverse strade regionali sul lato francese sono state chiuse. Sul versante italiano, le nevicate non hanno ancora provocato particolari problemi.
Tutte le scuole rimarranno chiuse
Intanto, tutte le scuole vallesane rimarranno chiuse oggi a causa delle intemperie che si sono abbattute sul cantone, hanno precisato le autorità cantonali all'agenzia di stampa Keystone-ATS. Questa decisione riguarda tutti i gradi scolastici e le località. Le vacanze di Pasqua, che sarebbero dovute iniziare questa sera, sono quindi state anticipate.
Attenzione alle frane
Durante tutto il periodo dell’allerta è vietato accedere alle zone costiere di laghi e specchi d’acqua, ai pendii ripidi e ai corsi d’acqua di montagna, a causa del rischio di frane. "Una colata detritica può verificarsi all’improvviso, senza alcun preavviso, e ha un potenziale distruttivo enorme", avverte il governo federale. Il livello di pericolo 4 (forte) è stato attivato per l’alta Mattertal e la Binntal, entrambe nel Vallese, dove è previsto un rapido e significativo innalzamento dei livelli di fiumi e laghi, con il rischio concreto di inondazioni, anche se al momento non si segnala lo straripamento del Rodano o di altri fiumi. Le precipitazioni potrebbero proseguire fino a giovedì sera. Non si prevede che la situazione migliorerà prima del fine settimana di Pasqua, mentre a sud delle Alpi le precipitazioni potrebbero proseguire anche settimana prossima.
Gli abitanti di Sion invitati a restare in casa
La città di Sion ha chiesto ai suoi abitanti di rimanere in casa. Il traffico automobilistico e pedonale è vietato in gran parte del capoluogo cantonale a causa della pioggia e della neve. La Val d'Anniviers e la Val d'Hérens sono invece senza elettricità. Il traffico nel canton Vallese è gravemente perturbato. A Sion, l'Avenue de la Gare e le zone Mayennets, Sacré-Coeur, Pratifori, Petit-Chasseur, Collines e St-Guérin sono chiuse al traffico, ha precisato la Città in un comunicato odierno. I residenti sono invitati a evitare qualsiasi spostamento non necessario. Intanto, la Val d'Annivers e la Val d'Hérens hanno subito interruzioni di corrente. "Tale situazione è direttamente collegata alle forti nevicate che hanno colpito la regione e danneggiato la rete elettrica", ha indicato il fornitore di energia OIKEN in una nota. Le sue squadre sono state mobilitate e stanno "facendo del loro meglio per valutare l'entità del danno e ripristinare l'alimentazione elettrica il più rapidamente possibile".
Come comportarsi
- Se possibile, restate a casa
- Zermatt non è raggiungibile né in auto né in treno. Si prega di informare gli ospiti in arrivo di non presentarsi per il momento. Chi è in partenza non deve recarsi alla stazione ferroviaria
- A causa delle forti piogge, durante la notte le linee ad alta tensione Valgrid St. Niklaus – Zermatt e Ackersand – St. Niklaus sono rimaste fuori uso. I comuni di Grächen, Randa, St. Niklaus, Täsch e Zermatt sono interessati dall'interruzione di corrente. "I servizi di emergenza sono stati attivati. La situazione è attualmente in fase di analisi", ha scritto Valgrid AG in un comunicato. L'azienda è in contatto con i fornitori di energia locali EVWR ed EW Zermatt.