Una gestione carente sarebbe all'origine dei ritardi nella ristrutturazione e ampliamento della stazione di Losanna, uno snodo importante per la Svizzera romanda. A dirlo è la Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) secondo cui però, negli ultimi anni sono stati fatti progressi nella gestione del progetto.
Divergenze di opinioni
I ritardi nei lavori rispetto alla tabella di marcia, stimati in quattro anni, sono imputabili in parte a divergenze di opinione tra la Confederazione e le FFS, stando a un rapporto pubblicato oggi. Questa situazione ha avuto conseguenze negative per il trasporto pubblico in tutta la Romandia. La collaborazione fra l'Ufficio federale dei trasporti e le FFS è stata segnata per anni da divergenze di opinione e mancanza di dialogo. Un'altra critica mossa dall'autorità di vigilanza riguardava il fatto che le FFS non avessero esercitato un sufficiente controllo interno sui progetti elaborati dagli studi di ingegneria incaricati.
Miglioramenti dal 2023, ma situazione da tenere sotto controllo
Secondo la commissione, dal 2023 la situazione è però complessivamente migliorata. La Commissione raccomanda al Dipartimento federale dei trasporti di Albert Rösti di tenere sotto controllo il progetto che dovrà essere completato nei tempi previsti, ossia entro il 2037. In una prima reazione scritta pervenuta a Keystone-ATS, le FFS dichiarano di aver migliorato la gestione del progetto specie nella collaborazione con tutte le parti coinvolte, tanto da aver ottenuto dal 2024 altre quattro autorizzazioni di costruzione.
Lo stato di avanzamento dei lavori
Nella nota si fa notare che i lavori di ammodernamento e ampliamento della stazione di Losanna sono incominciati nel 2021. Da allora è già stato investito circa il 30% del budget (499 milioni di franchi su un totale di 1,7 miliardi). Entro il 2025, con l'intensificarsi dei lavori, saranno investiti circa 76 milioni nei lavori della stazione.