La Commissione della concorrenza (Comco) archivia un'indagine avviata due anni or sono contro Novartis per presunto abuso di brevetti. Le verifiche hanno dimostrato che l'azienda farmaceutica renana si è comportata in modo conforme alla legge, ha indicato oggi l'autorità. L'inchiesta era partita nel settembre 2022 e all'epoca era anche stata effettuata una perquisizione presso la sede centrale del gruppo a Basilea. Novartis era sospettata di aver utilizzato un brevetto per un preparato per il trattamento di malattie della pelle per proteggersi dai concorrenti.
Cosa è emerso
Le investigazioni hanno mostrato che il comportamento adottato dall'impresa era corrente nell'ambito del diritto sui brevetti e conforme al diritto sui cartelli. Gli indizi di un abuso non si sono confermati e i funzionari bernesi archiviano quindi l'inchiesta senza seguito. Nell'ambito di questo caso la Comco ha cooperato con la Commissione europea, sulla base dell'accordo bilaterale esistente dal 2014 tra l'Unione europea e la Svizzera nel campo del diritto sulla concorrenza. L'Ue ha condotto la propria analisi della fattispecie giungendo alle stesse conclusioni.