
Dopo l’epico “burro per arrostire svizzeri”, ecco un nuovo inciampo del plurilinguismo elvetico. L’Ufficio federale della sanità pubblica, infatti, ha pubblicato un concorso per l’assunzione di un “Farmacista/Farmacisto”.L’errore è stato verosimilmente fatto traducendo l’originale annuncio in tedesco in cui si cercava “Pharmazeutin/Pharmazeut”, peccato che sarebbe stato sufficiente controllare su Google Translate. Il traduttore del motore di ricerca, infatti, non commette il medesimo sbaglio e sa che farmacista è invariabile.
Detto questo, l’offerta di lavoro, per un impiego all’80-100%, sembra interessante. Il collaboratore si occuperà di questioni relative al rimborso da parte delle casse malati dei medicamenti o del loro obbligo di prescrizione. Insomma potrà decidere quali farmaci saranno pagati dall’assicurazione e quali no, quali saranno vendibili solo con la ricetta e quali no. Oltre al diploma federale in farmacia, bisogna conoscere approfonditamente due lingue ufficiali e l’inglese. Meglio, si spera, di chi ha redatto l’annuncio di lavoro.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata