Venezia
La Confederazione rinuncia alla vendita di Palazzo Trevisan
Redazione
2 ore fa
L'anno scorso il Blick aveva rivelato che Berna stava valutando la vendita di Palazzo Trevisan a Venezia. La notizia aveva suscitato un acceso dibattito in Ticino. Alla fine, non se ne farà nulla: "L’ipotesi della vendita non è più sul tavolo".

Nel luglio del 2024 era emersa la notizia che la Confederazione stava prendendo in considerazione la vendita del Palazzo Trevisan a Venezia, un gioiello architettonico affacciato sul canale della Giudecca, dove la Fondazione svizzera per la cultura, Pro Helvetia, organizza da anni numerosi eventi.

Il dibattito in Ticino

L’articolo del Blick che aveva portato alla luce i fatti in questione aveva suscitato un acceso dibattito, soprattutto in Ticino. Marco Solari, già presidente del Festival del film di Locarno, aveva messo in guardia contro un'offensiva contro l’italianità della Svizzera confidando al Corriere del Ticino che, "voler vendere Palazzo Trevisan significa non aver capito le sue potenzialità, cancellando con un colpo di spugna la storia, la cultura e l’italianità che esso rappresenta". Anche la direttrice del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (Decs), Marina Carobbio Guscetti, sempre sul CdT, aveva dichiarato che l'italianità della Svizzera non può essere sacrificata in nome del risparmio. Il Consigliere federale Ignazio Cassis era intervenuto con decisione, chiedendo l’istituzione di un gruppo di lavoro interdipartimentale.

"L’ipotesi della vendita non è più sul tavolo"

"L’ipotesi della vendita non è più sul tavolo", si legge in un verbale ottenuto e pubblicato quest'oggi dal Blick. "In vista della prossima riunione del gruppo di lavoro, fissata per il 4 giugno, dovrà essere presentato un progetto d’uso congiunto tra il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), Pro Helvetia e altri partner. Il DFAE coordinerà l’iniziativa".