L'anno prossimo i consumatori nella bolletta dell'elettricità vedranno scendere la spesa per la corrente. Dovranno tuttavia farsi carico di nuove tariffe legate ai costi non generati dal gestore della rete. Una famiglia media di quattro persone (consumo di 4'500 kWh all'anno) può aspettarsi di pagare circa 64 franchi (2025: 77 franchi), il che corrisponde a quasi il 5% del totale dei costi di elettricità previsti per il nucleo familiare, ha comunicato questa sera il gestore della rete nazionale Swissgrid. Per le aziende il cui consumo annuale è di 90'000 chilowattora, ciò rappresenta un costo di 1'286 franchi (2025: 1'540 franchi).

La tariffa relativa all'utilizzazione della rete ha una nuova struttura ed è composta ora solo dalla tariffa di lavoro (energia finale consumata misurata) e dalla tariffa di potenza (valore medio dei picchi di potenza mensili). La precedente tariffa base (tariffa forfettaria per punto di raccordo) non sarà più applicata. Swissgrid attua così una disposizione del legislatore e crea incentivi per ridurre i picchi di potenza. Nel complesso, i costi per l'utilizzazione della rete sono leggermente superiori al livello dell'anno precedente, soprattutto a causa del significativo aumento dei costi per la gestione delle congestioni (redispatch).

Conformemente alle direttive legislative, Swissgrid continua a fatturare i costi della riserva di energia elettrica della Confederazione (riserva idroelettrica, centrale di riserva, generatori di emergenza). Questi costi, che non sono generati da Swissgrid, sono indicati in una tariffa separata "Riserva di energia elettrica", che ammonta a 0,41 centesimi per chilowattora per il 2026 (2025: 0,23 centesimi). Un'economia domestica media di quattro persone paga quindi circa 18 franchi all'anno per la riserva di energia elettrica (2025: 11 franchi). Il motivo principale dell'aumento è il calo del consumo di elettricità misurato. Ciò significa che i costi devono essere ripartiti su un numero inferiore di chilowattora consumati. Swissgrid presume che questa tendenza continuerà anche l'anno prossimo.

Per il 2026, Swissgrid applicherà anche una nuova tariffa "Supplemento per i costi solidali attraverso la rete di trasmissione", che permette di fatturare altri costi non causati da Swissgrid. In concreto, si tratta di potenziamenti della rete nei livelli inferiori, che dal 2025 dovranno essere gestiti dalla stessa Swissgrid in conformità alla Legge sull'approvvigionamento elettrico. La tariffa comprende anche gli aiuti transitori per l'industria dell'acciaio e dell'alluminio decisi dal Parlamento. Questa nuova tariffa ammonta a 0,05 centesimi per chilowattora e comporta per un'economia media di quattro persone un costo totale di circa 2 franchi all'anno.