Migliora leggermente la fiducia dei consumatori svizzeri: in gennaio il relativo indicatore calcolato dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) si è attestato a -29,3 punti, a fronte dei -30,3 punti di dicembre. Il dato è il migliore dal secondo trimestre del 2022. Su base annua si registra un miglioramento di 11,8 punti. Se si osservano attentamente i componenti dell'indice si scopre peraltro che la fiducia aumenta in relazione all'andamento congiunturale generale del paese: concretamente il parametro relativo all'attesa evoluzione economica è salito (fra un mese e l'altro) da -23,2 a -20,1. Praticamente stabili risultano i sottoindici della situazione finanziaria personale negli ultimi mesi (da -44,9 a -44,7) e di quella dei prossimi mesi (da -25,1 a -26,1). Il momento viene considerato un po' più favorevole per i grandi acquisti (da -28,1 a -26,2). In miglioramento viene pure ritenuta la sicurezza del posto di lavoro (passata da -38,0 a -32,1): l'indicatore rimane però a un livello basso, considerato che la media degli ultimi due anni è assai più alta, pari a -19,0.
Meno preoccupati
I cittadini guardando con un po' meno apprensione alla crescita dei prezzi passata (sottoindice da 128,2 a 126,6) e a quella prevista per i prossimi 12 mesi (da 95,1 a 92,7). Allargando lo sguardo a un periodo di cinque anni aumentano per contro le schiere di chi prevede rincari maggiori (indicatore da 100,4 a 104,3). Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori viene effettuato dal 1972, in passato a ritmo trimestrale e ultimamente a cadenza mensile. Concretamente al campione di persone - per garantire un'equa rappresentanza delle regioni in Ticino esso è sproporzionatamente grande - vengono poste quattordici domande relative alle situazioni in oggetto, a cui può essere risposto secondo lo schema molto meglio (+2 punti), meglio (+1), nessun cambiamento (0), peggio (-1) e nettamente peggio (-2). Per ogni domanda viene calcolato un sottoindice separato, che corrisponde alla media aritmetica semplice delle risposte moltiplicata per 100. L'indice del clima di fiducia dei consumatori viene poi calcolato come valore medio di quattro sottoindici: situazione economica nei prossimi mesi, situazione finanziaria negli ultimi mesi, situazione finanziaria nei prossimi mesi e momento favorevole per grandi acquisti.