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La fine delle FM influisce anche sui sistemi di navigazione e sul traffico
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Redazione
2 giorni fa
Dopo lo spegnimento delle antenne FM, i dispositivi di navigazione senza internet non riescono più a rilevare gli ingorghi, ma USTRA sostiene lo sviluppo di alternative più precise per il traffico.

Alla fine del 2024, la SRG SSR ha spento le sue trasmissioni FM, con conseguenze anche per i dispositivi di navigazione. Non solo le radio tradizionali non possono più sintonizzarsi sulle stazioni, ma anche i sistemi di navigazione non riescono più a rilevare gli ingorghi. Inoltre, stando a quanto riportato da 20 Minuten, alcune stazioni radio private come CH Media ed Energy non offrono un’alternativa tramite il sistema TMC, il che significa che i dispositivi di navigazione senza connessione Internet non riescono a fornire informazioni sul traffico, rendendo più difficile evitare gli ingorghi.

La risposta di USTRA

In risposta a questa situazione, l’Ufficio federale delle strade (UTRA) ha espresso una posizione favorevole alla disattivazione della FM, poiché la misura contrasta l’uso di percorsi alternativi durante gli ingorghi. Infatti, quando il traffico è congestionato, i navigatori tendono a indirizzare i conducenti su strade non ideali, con effetti negativi per la viabilità: il traffico può essere deviato attraverso aree residenziali, creando disagi per i cittadini, congestionando le strade, aumentando i rischi per pedoni e ciclisti, e complicando il trasporto pubblico. Al contrario, i servizi di navigazione online come Google Maps, Apple Maps e l’app TCS continuano a fornire informazioni più precise sulla situazione del traffico.