
Dal primo marzo è iniziato anche in Svizzera quello che Lorenzo Cascioni, vicedirettore dell'Ufficio federale delle strade (Ustra), ha descritto a Ticinonews come "un viaggio verso il futuro". Parliamo della legalizzazione della guida autonoma di livello 3, ossia con l'automazione condizionata. In poche parole, chi guida un'automobile sull'autostrada a corsie monodirezionali e dotata di un pilota per l'autostrada omologato e attivo, potrà togliere le mani dal volante senza dover monitorare costantemente il traffico e il veicolo. Ma attenzione, perché il conducente dovrà comunque essere sempre pronto a riprendere il controllo della vettura se il sistema lo richiede. Niente pennichelle insomma, anche perché il sistema controlla la persona al volante e interviene se i suoi occhi sono chiusi. In ogni caso "il pilota automatico potrà essere utilizzato solo a partire dal momento in cui in Svizzera ci saranno dei veicoli omologati in questo senso", precisa Cascioni.
Di chi è la responsabilità in caso di incidenti
In Svizzera "ogni proprietario di una vettura deve avere un'assicurazione di responsabilità civile valida per il veicolo, indipendentemente che questo sia a guida automatizzata o no". In caso di incidente, continua Cascioni, "in un primo momento l'assicurazione obbligatoria coprirà i costi e risarcirà la vittima, mentre successivamente verificherà di chi è la colpa e qui, parlando di vetture a guida automatizzata, si possono presentare tre scenari: con il pilota automatico attivo, la responsabilità è del costruttore del mezzo; con il pilota automatico non attivo, del conducente; se l'incidente è riconducibile a una manutenzione inadeguata del veicolo, la responsabilità potrebbe ricadere sul detentore della vettura".
Cambiano anche gli esami di guida
Con l'inizio di marzo sono cambiati anche i diritti e i doveri dei conducenti, ma non solo. "I proprietari dei veicoli sono responsabili della manutenzione dei propri mezzi e per quanto riguarda le vetture automatizzate, devono assicurarsi che gli aggiornamenti dei software siano stati eseguiti nel modo corretto". Per chi non ha ancora la patente, inoltre, da luglio arriveranno alcune novità, perché "i sistemi di assistenza alla guida automatizzata faranno parte sia dell'esame teorico, sia di quello pratico". In ogni caso, conclude l'esperto, "tutti devono sentirsi sicuri sulle strade della Confederazione, anche perché è stata introdotta una legislazione che permette, a piccoli passi, di poter iniziare un viaggio verso il futuro, con queste vetture automatizzate che arriveranno a poco a poco".