La nuova mostra del Museo Alpino Svizzero di Berna (ALPS), visibile da venerdì, ci porta in Groenlandia. Attraverso testimonianze di abitanti, il pubblico può prendere atto dei cambiamenti in corso su questa isola situata fra l'oceano Artico e il nord dell'Atlantico. Masse di ghiaccio che fondono, un turismo in piena espansione, aeroporti in costruzione, montagne di rifiuti e investimenti alla ricerca di risorse minerarie: il cambiamento della Groenlandia è radicale, impetuoso e contraddittorio, rileva l'ALPS nella presentazione odierna della mostra.

Il museo ha voluto dare la parola agli abitanti dell'isola per sapere cosa ne pensano di questi cambiamenti. Dal pescatore all'attrice, dalla politica al direttore d'aeroporto, dallo studente al cacciatore, le persone condividono le loro esperienze e visioni della Groenlandia. A fare da eco alla settantina di testimonianze ci sono anche proiezioni sul grande schermo. Per il curatore, la mostra "ci confronta ad evoluzioni, prospettive e contraddizioni che non esistono soltanto in Groenlandia". La fine del percorso è consacrata alla scena musicale groenlandese. L'esposizione, intitolata "Groenlandia. Un mondo che cambia" sarà visibile fino al 16 agosto 2025.