
La Procura pubblica dei Grigioni ha aperto un'inchiesta penale sulla detonazione al viadotto ferroviario di Castiel, fra Coira ed Arosa. Il brillamento era stato effettuato la primavera scorsa senza l'autorizzazione dell'Ufficio federale dei trasporti. Il ministero pubblico retico ha confermato a Keystone-ATS di aver aperto un'indagine contro ignoti per infrazione alla legge federale sulle ferrovie. La notizia è stata per primo data ieri dalla trasmissione radiofonica Grigioni sera della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI).
Il viadotto
Il viadotto storico di Castiel era stato demolito a metà maggio dell'anno scorso a seguito dei gravi danni materiali causati dal contesto geologico. L'ancoraggio del ponte da un lato si trovava infatti in un'area franosa, dall'altro al portale di una galleria in una parete rocciosa quasi verticale. L'autorizzazione per i lavori di demolizione è stata rilasciata dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Via libera dato a patto che non venissero impiegati esplosivi. Una condizione espressa anche dalla Ferrovia retica (FR), che però in un secondo tempo ha cambiato idea, senza sollecitare il permesso a Berna. L'UFT ha chiesto alla FR di redigere un rapporto sull'impatto ambientale. I risultati, pubblicati lo scorso novembre, hanno escluso danni alla natura.