Swiss-Ski e lo snowboard svizzero sono in lutto. La federazione ha annunciato la tragica morte di Sophie Hediger, membro della squadra nazionale di snowboardcross, travolta ieri da una valanga ad Arosa. Hediger aveva solo 26 anni. "Siamo sconvolti e i nostri pensieri sono rivolti alla famiglia di Sophie, alla quale porgiamo le nostre più sentite condoglianze", ha dichiarato il CEO di Swiss-Ski Walter Reusser, citato in un comunicato. "Per la famiglia Swiss-Ski, la tragica morte di Sophie getta un'ombra oscura sulle festività natalizie. Siamo immensamente tristi. Hediger aveva ottenuto i suoi primi due podi in Coppa del Mondo nella stagione 2023/24. In accordo con la famiglia in lutto e con il suo compagno, il difensore dell'HC Ambri-Piotta Dario Wüthrich, Swiss-Ski non darà ulteriori informazioni sulla morte di Sophie Hediger e chiede che venga rispettata la privacy dei familiari, scrive ancora la federazione.
La dinamica dell'incidente
Secondo i primi accertamenti, la 26enne stava scendendo alle 13.15 sulla pista chiusa Black Diamond accompagnata da un altro appassionato di sport sulla neve. I due sono usciti dalla pista chiusa e Hediger è rimasta travolta da una valanga su un pendio. Il suo compagno ha avvisato i soccorritori e ha iniziato a cercarla. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del Club alpino svizzero CAS, gli specialisti nella ricerca di valanghe con cani, la Rega, i dipendenti delle ferrovie di montagna di Arosa Lenzerheide e membri della polizia alpina. Sono riusciti a localizzare la giovane sepolta dalla neve intorno alle 15.30 e a liberarla finalmente dalla massa di neve. Secondo la polizia cantonale, i tentativi di rianimarla sul posto sono stati interrotti senza successo. È stata aperta un'inchiesta. Per assistere i familiari è stata chiamata un'assistente addestrata dai vigili del fuoco di Arosa e dal Grischun Care Team.