Svizzera
La Svizzera interrompe l'aiuto allo sviluppo all'Eritrea
© Shutterstock
© Shutterstock
Keystone-ats
5 ore fa
Stando al portavoce del DFAE Michael Steiner i progressi compiuti nel settore della migrazione sono scarsi. Gli aiuti saranno dunque interrotti a fine maggio.

La Svizzera interrompe l'aiuto allo sviluppo all'Eritrea. Lo ha annunciato il portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Michael Steiner su radio SRF precisando che da una valutazione esterna è emerso che i progressi compiuti nel settore della migrazione sono scarsi. Le relazioni tra la Svizzera e l'Eritrea sono migliorate, così come la formazione professionale, ha detto Steiner. Tuttavia, nel settore della migrazione non sono stati fatti grandi progressi: la Svizzera vorrebbe rimpatriare i richiedenti asilo respinti nel loro Paese d'origine, ma l'Eritrea non è disposta ad accoglierli. Secondo quanto riferito dalla SRF, l'aiuto allo sviluppo sarà interrotto alla fine di maggio. La decisione è stata presa indipendentemente dalle misure di risparmio della Confederazione.

Ripresi nel 2016 dopo dieci anni di interruzioni

Gli aiuti all'Eritrea erano ripresi nel 2016 dopo dieci anni di interruzioni. Lo scopo era in particolare sostenere il già citato ramo della formazione professionale, in modo da migliorare le prospettive per i giovani. Asmara si sarebbe però dovuta impegnare nell'accoglienza dei richiedenti asilo respinti. Secondo realtà attive nell'ambito dei diritti umani come l'Organizzazione svizzera d'aiuto ai rifugiati, la situazione nel Paese dell'Africa nord-occidentale è considerata preoccupante. Le violazioni dei diritti umani sono all'ordine del giorno. I richiedenti asilo eritrei sono al terzo posto fra i più frequenti in Svizzera, dopo afghani e turchi. La Confederazione cerca da tempo una soluzione per le persone respinte.