Svizzera
La svizzera Rieker chiude sede rumena, 650 licenziamenti
La svizzera Rieker chiude sede rumena, 650 licenziamenti
La svizzera Rieker chiude sede rumena, 650 licenziamenti
Redazione
6 anni fa
Il produttore di scarpe sciaffusano chiude il suo stabilimento in Romania

Il produttore di calzature Rieker, con sede a Thayingen (SH), chiude uno stabilimento in Romania: 647 persone perdono il posto di lavoro.

La chiusura dell'impianto è annunciata in una lettera intitolata "All'attenzione degli amici di Rieker Romania", firmata dal direttore generale Markus Rapp. L'agenzia di stampa finanziaria AWP ne ha ottenuto una copia.

La ragione addotta per la ristrutturazione è la carenza di manodopera qualificata dovuta alla scarsità di scuole professionali, l'elevata fluttuazione del lavoro, il calo della produttività e gli elevati costi energetici, che sono aumentati del 35% nei soli ultimi tre mesi.

Rapp scrive anche che circa il 65% dei dipendenti è trasportato dai villaggi vicini, su una distanza fino a 70 chilometri dallo stabilimento sito a Lugoj, generando elevati costi.

Per tutte queste ragioni, la produzione nella fabbrica della Romania occidentale ha dovuto essere interrotta. Verranno introdotte le misure sociali previste dalla legge e sono state contattate le imprese della regione con posti vacanti.

I 647 dipendenti a Lugoj saranno licenziati entro la fine di aprile, secondo un articolo apparso sul quotidiano gratuito 20 Minuten, che l'azienda, contattata da AWP, non ha voluto commentare. Secondo il giornale, la capacità dello stabilimento rumeno saranno distribuite tra le sedi di Rieker in Tunisia, Marocco e Vietnam.

Stando alle informazioni riportate sulla sua homepage, l'azienda, attiva nel segmento a basso costo, impiega circa 20'000 persone in tutto il mondo, principalmente in Marocco, Romania, Slovacchia, Tunisia e Vietnam, dove dispone di propri stabilimenti produttivi. Fornisce scarpe e accessori a circa 9000 rivenditori, soprattutto in Europa. Rieker non pubblica i propri risultati.

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