Il caso
Le scritte sui mori a Zurigo "non sono antiche"
La scritta "Zum Mohrentanz" in Niederdorfstrasse 29. Immagine Google Streetview
La scritta "Zum Mohrentanz" in Niederdorfstrasse 29. Immagine Google Streetview
Keystone-ats
2 anni fa
La città di Zurigo aveva deciso di coprire due iscrizioni su edifici della città vecchia giudicate razziste. La Heimatschutz aveva presentato ricorso e ora il Politecnico sentenzia: "Risalgono solo allo scorso secolo".

Nuovo tassello nella vicenda delle iscrizioni con riferimento ai "mori" che compaiono su due edifici storici del Niederdorf a Zurigo. Ricercatori dell'ETH sono arrivati alla conclusione che le scritte non sono antiche, ma risalgono al XX secolo. Come si ricorderà, la città di Zurigo ha deciso di coprire le iscrizioni perché considerate razziste, ma la sezione zurighese di Patrimonio svizzero (Heimatschutz) vi si oppone con un ricorso.

La "reinvenzione della città vecchia"

Le scritte "Zum Mohrenkopf" (Alla testa di moro) e "Zum Mohrentanz" (Al ballo dei mori) danno il nome a due edifici del XV e XVII secolo nel centro storico di Zurigo. In un rapporto pubblicato oggi, i ricercatori del Politecnico affermano che quelle iscrizioni sono state create nel XX secolo in un processo che potrebbe essere descritto come la "reinvenzione della città vecchia".

"Un'accezione sempre peggiorativa"

Si tratta in altre parole di scritte che dicono di più sui desideri dei committenti che sul passato. Il termine "Mohr" (Moro) - citato nel rapporto soltanto come parola-M - ha peraltro sempre avuto un'accezione peggiorativa. E secondo i ricercatori, la collocazione delle iscrizioni dovrebbe essere vista nel contesto di una "amnesia coloniale".

Ricorso accolto in prima istanza

Lo studio è stato commissionato dalla città di Zurigo. Il Tribunale dei ricorsi in materia edilizia ha accolto una settimana fa il ricorso di Heimatschutz contro la copertura delle scritte e le autorità cittadine hanno deciso di portare il caso davanti all'istanza successiva, ossia il Tribunale amministrativo cantonale.