L'uniforme d'uscita dell'Esercito svizzero d'ora in poi sarà consegnata soltanto ai militari che ne hanno bisogno per scopi di rappresentanza. Questa nuova disposizione permetterà di risparmiare fino a 55 milioni di franchi entro il 2035. L'esercito intende utilizzare i fondi così liberati per espandere le proprie capacità di difesa, ha annunciato il Dipartimento della Difesa (DDPS) in un comunicato. Attualmente la distribuzione a tappeto dell'uniforme di uscita genera costi annui pari a 5,2 milioni per l'equipaggiamento e il rinnovo.
Risparmi sul personale...
Entro il 2030 l'Aggruppamento Difesa intende risparmiare fino al 3% dei costi del personale per un importo massimo di circa 210 milioni di franchi. I tagli sul personale potranno essere realizzati con una riduzione degli impieghi tramite pensionamenti ordinari. Non sono previsti licenziamenti.
...e non solo
La pianificazione dei risparmi per il 2025 è stata ultimata. Per gli anni successivi invece deve ancora essere armonizzata con le decisioni del Consiglio federale sui compiti della Confederazione e sulla verifica delle sovvenzioni, precisa la nota. La riduzione dei costi di esercizio si è resa necessaria dopo la decisione del Parlamento in materia e in considerazione dell'attuale situazione in materia di politica di sicurezza in Europa, afferma l'esercito. Il DDPS aveva già annunciato a fine novembre che per risparmiare le forze aeree svizzere dimezzeranno da quest'anno il numero delle esibizioni. I cinque team acrobatici delle Forze aeree svizzere finora partecipavano a circa 50 manifestazioni ed esibizioni in Svizzera e all'estero all'anno.