
Lonza investirà 850 milioni di franchi svizzeri nella costruzione di due nuove linee di produzione legate alla coltura di cellule di mammifero a Visp (VS) e Portsmouth, Usa. Trecento nuovi posti di lavoro saranno creati nell’Alto Vallese. Il gruppo renano creerà linee di produzione legate alla coltura di cellule di mammifero “su larga scala” a Visp, dove sei bioreattori con una capacità di 20’000 litri ciascuno saranno collocati in una struttura ampliata di 27’500 m2. La parte vallesana, che dovrebbe essere completata nel 2024, costituirà un investimento totale di 650 milioni di franchi e permetterà la creazione di 300 nuovi posti di lavoro, si legge in un comunicato di oggi.
“Negli ultimi mesi, la pandemia di Covid-19 ha messo sotto i riflettori le catene di approvvigionamento e il ruolo cruciale dei subappaltatori nel garantire la produzione di farmaci”, afferma il CEO di Lonza Pierre-Alain Ruffieux, citato nella nota. L’espansione di questi siti di produzione, piccoli e grandi, permetterà a Lonza di fornire servizi che sosterranno i suoi clienti nel medio e lungo termine. Il Consiglio di Stato vallesano ha accolto con favore la decisione dell’impresa di continuare il suo investimento a Visp. Ha anche indicato che “promuoverà l’assunzione di personale nel Basso Vallese adattando l’offerta di formazione disponibile alle qualifiche richieste in questo settore altamente specializzato”. Un annuncio che mira ad aiutare l’azienda a reclutare in un mercato ristretto.
Allo stesso tempo, il gruppo basilese inietterà 200 milioni di franchi nell’espansione della sua capacità produttiva a Portsmouth, al fine di “sostenere lo sviluppo e la fabbricazione di prodotti in fase clinica e commerciale avanzata”. I lavori dovrebbero essere completati nel 2023. Fino a otto bioreattori da 2’000 litri ciascuno saranno installati su una superficie totale di 3’000 m2.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata