Svizzera
Lotta alla zoppina degli ovini, "i primi risultati sono promettenti"
Ats
2 giorni fa
Delle 2'250 aziende dove la malattia è stata rilevata, 828 hanno già guarito i propri effettivi, di cui 719 con successo al primo tentativo. L'obiettivo finale è quello di ridurre la proporzione di ditte positive a meno dell'1% entro un massimo di cinque anni.

Le misure introdotte nell'ambito della lotta alla zoppina, una malattia dolorosa e contagiosa degli unghioni che colpisce gli ovini, stanno avendo effetto. Il tasso di infezione è infatti sceso dal 21% al 12%, annuncia oggi l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinaria (USAV). Un primo periodo di analisi è stato condotto dal 1° ottobre 2024 al 31 marzo 2025, sottolinea l'USAV. Tutte le 12'432 aziende ovine della Svizzera sono state sottoposte a controllo e i prelievi di campioni sono stati effettuati nelle 11'000 in cui ciò si è rivelato necessario.

Gli obiettivi

Uno degli elementi centrali del programma per combattere la zoppina, coordinato a livello nazionale, è il risanamento delle aziende infette, che prevede in particolare bagni podali regolari. Anche il rispetto delle norme relative a biosicurezza e trasporto viene considerato essenziale. Secondo l'USAV, il tasso di infezione dovrebbe continuare a diminuire, poiché alcune aziende sono ancora in fase di risanamento. Delle 2'250 dove la malattia è stata rilevata, 828 hanno già guarito i propri effettivi, di cui 719 con successo al primo tentativo. L'obiettivo finale è quello di ridurre la proporzione di aziende positive a meno dell'1% entro un massimo di cinque anni.

Prossime analisi in ottobre

L'evoluzione positiva conferma la validità della strategia scelta e motiva a proseguire collettivamente gli sforzi intrapresi, scrive l'USAV, che ricorda comunque come sia fondamentale per gli allevatori continuare a rispettare rigorosamente le misure imposte. Il prossimo periodo di analisi si svolgerà dal primo ottobre 2025 al 31 marzo 2026. All'inizio della lotta nazionale contro la zoppina, lo scorso autunno, si stimava che essa interessasse un ovino su quattro in Svizzera, ovvero circa 113'000 esemplari. La malattia è così dolorosa che spesso impedisce agli animali che ne soffrono di muoversi normalmente, costringendoli a pascolare in ginocchio.