Friburgo
L'Università denuncia il collettivo studentesco pro Palestina
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Keystone-ats
4 mesi fa
Il collettivo deplora il fatto che "un'istituzione che sostiene di trasmettere valori umanisti e dispensa corsi all'avanguardia sui diritti fondamentali" si arroga il diritto di sospendere a tempo indeterminato una libertà fondamentale. Inoltre, il collettivo critica anche il fatto che il rettorato non si sia nemmeno preoccupato di "tentare di giustificare la proporzionalità della sua misura".

Il collettivo studentesco per la Palestina che ha occupato l'edificio Pérolles 21 dell'università di Friburgo (Unifr), da lunedì scorso a ieri, è rimasto "sconcertato" dalla decisione del rettorato di presentare una denuncia per violazione di domicilio ed esorta la rettrice a rivedere la sua decisione.

L'occupazione

Gli studenti filopalestinesi hanno occupato l'edificio durante l'orario di apertura da lunedì scorso. Martedì l'Alma Mater ha comunicato di aver preparato una denuncia penale per violazione di domicilio, che è stata infine presentata ieri. Il rettorato dell'Unifr aveva fissato un ultimatum alle 15.00 di mercoledì affinché la cinquantina di persone che occupavano l'entrata dell'edificio se ne andassero. Tale scadenza è stata ignorata e i circa venti manifestanti del collettivo ancora presenti hanno infine lasciato l'edificio ieri pomeriggio, su ordine della polizia.

Le parole del collettivo

In una e-mail indirizzata alla direttrice Katharina Fromm, di cui Keystone-ATS ha ricevuto una copia, il collettivo deplora il fatto che "un'istituzione che sostiene di trasmettere valori umanisti e dispensa corsi all'avanguardia sui diritti fondamentali" si arroga il diritto di sospendere a tempo indeterminato una libertà fondamentale. Inoltre, il collettivo critica anche il fatto che il rettorato non si sia nemmeno preoccupato di "tentare di giustificare la proporzionalità della sua misura". Ciò è "indegno di un'istituzione in una società presumibilmente democratica". Il collettivo chiede quindi alla rettrice di "revocare immediatamente" la sua decisione prima che "venga annullata da un tribunale".

Manifestazione di protesta

Nella e-mail, il collettivo chiede anche il permesso di organizzare una manifestazione di protesta martedì prossimo, alle 18.00, davanti all'edificio Pérolles 21.