Occorre ampliare l’offerta di aiuto per le vittime di violenza domestica e sessuale. Nella seduta di oggi il Consiglio federale ha avviato la consultazione sulla revisione parziale della Legge federale concernente l’aiuto alle vittime di reati (LAV). La proposta è di rafforzare l'assistenza medica e di agevolare l'accesso alla documentazione medico-legale. La consultazione terminerà il 24 gennaio 2025.
Garantire l'accesso all'assistenza medico-legale
Considerato che le vittime di violenza hanno spesso bisogno di cure mediche subito dopo il reato e che le lesioni e le tracce del crimine devono essere documentate il più rapidamente possibile a livello forensico, occorre ridurre al minimo le barriere all'accesso alle cure primarie. I Cantoni dovranno quindi assicurare un'offerta sufficiente e l'accesso a cure specialistiche 24 ore su 24.
L’importanza della documentazione
Il Governo propone inoltre di accordare alle vittime il diritto di accedere gratuitamente alla documentazione medico-legale, a prescindere dal fatto che la vittima abbia denunciato penalmente o meno l'autore. La documentazione può in seguito essere utilizzata come mezzo di prova, il che potrebbe avere ripercussioni positive sul tasso di denunce e sul numero delle condanne penali.
“Le vittime devono conoscere i loro diritti”
Affinché le misure siano efficaci, le vittime devono conoscere i loro diritti e sapere a quale consultorio rivolgersi per ricevere le cure mediche primarie. Il Consiglio federale intende pertanto inserire esplicitamente nella LAV l'obbligo per i Cantoni di informare le vittime in modo adeguato sulle offerte di aiuto esistenti.