La neve non è ancora abbastanza per aprire completamente gli impianti di Confin, quelli più estesi, e a Pian Cales la coltre bianca è artificiale, ma a San Bernardino, per il secondo anno del rilancio della località mesolcinese targato Stefano Artioli, c'è comunque una certa soddisfazione. "Neve a parte, siamo contenti di quello che ci hanno dato queste due settimane di vacanze natalizie, soprattutto a livello di presenze", spiega a Ticinonews Niccolò Meroni, responsabile comunicazione e marketing della San Bernardino Swiss Alps Sa. "Le attività sono state apprezzate, inoltre alberghi e appartamenti sono pieni", aggiunge, spiegando che il turista tipo "arriva dalla Svizzera italiana, ma anche dall'Italia e della Svizzera tedesca". Un periodo di vacanza colorato anche dalle animazioni targate Winterland Locarno. "Un qualcosa che ha dato quel tocco in più a San Bernardino".
"Pronti ad aprire in pochi giorni"
La neve è attesa nella giornata di lunedì, fino ad allora le aperture "riguardano Pian Cales e una parte di Confin, dove c'è la zona dedicata ai bambini", dice Federico Patti, responsabile operativo della San Bernardino Swiss Alps. In ogni caso "tutto è pronto per aprire completamente il comprensorio più grande in pochi giorni, appena arriverà neve a sufficienza".