Friburgo
Marcia a Bulle per onorare una vittima di femminicidio
© Polizia Cantonale Friburgo
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Ats
2 giorni fa
È stata organizzata per onorare la memoria di una 39enne uccisa a Epagny dal marito il 10 aprile scorso.

Dopo il femminicidio di Epagny (FR) risalente ai primi di aprile, si è tenuta oggi a Bulle una marcia di solidarietà a cui hanno partecipato circa 350 persone. I presenti hanno chiesto misure concrete per contrastare la violenza sessista e di genere. La manifestazione è stata voluta da Marie-Ange Castella, madre di due figli, anch'ella vittima di violenza domestica. Al quotidiano "La Liberté" ha dichiarato negli scorsi giorni di voler esprimere in questo modo la propria tristezza e solidarietà per la vittima. Ma questa marcia, secondo la donna, rappresenta anche una critica nei confronti di un sistema che non funziona a dovere in casi come questi. Le vittime devono essere prese sul serio, ha affermato al foglio friburghese Castella, che dal 2021 deve convivere con il timore che l'ex compagno violi il divieto di avvicinamento ordinato nei suoi confronti. Un divieto che, per esperienza diretta, non viene fatto applicare, secondo lei.

Il dramma

La marcia vuole onorare la memoria di una 39enne uccisa a Epagny dal marito il 10 aprile scorso. La donna, di origine kosovara come il compagno, era madre di quattro figli di età compresa fra i 13 e i 20 anni. Dopo aver sparato alla moglie, il marito - 41 anni - si è suicidato. L'omicida era già stato arrestato per violenza domestica rimanendo in carcere dal 18 settembre al 4 dicembre 2024. Era stato rilasciato dopo che era stato disposto contro di lui un divieto di avvicinamento e di contatto con la moglie.