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Migros ha informato oggi il personale: cancellerà 150 posti
© CdT/Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
5 mesi fa
La compressione dell'organico riguarderà la sede zurighese di Limmatplatz e si tradurrà anche in licenziamenti. I dipendenti interessati riceveranno prestazioni individuali.

La ristrutturazione del gruppo Migros si fa più concreta: il personale della nuova filiale Supermercati è stata informata stamani in diretta streaming della nuova organizzazione in vigore dal primo luglio, che comporterà la soppressione di 150 posti di lavoro. L'obiettivo, viene spiegato, è ottenere processi semplificati, strutture snelle e ruoli chiari, ha indicato oggi la Federazione delle Cooperative Migros (FCM). L'entità del taglio occupazionale era già stato anticipato venerdì dal portale finanziario Inside Paradeplatz e in seguito confermato dalla stessa FCM. Oggi è il giorno dei dettagli. "Desideriamo diventare più semplici e veloci e abbiamo orientato la nuova organizzazione in questa direzione", afferma Peter Diethelm, Ceo di Migros Supermercati, citato in un comunicato.

Un piano sociale nazionale

La compressione dell'organico riguarderà la sede zurighese di Limmatplatz e si tradurrà anche in licenziamenti. "Sono ben consapevole del fatto che un licenziamento sia spiacevole e doloroso per il personale coinvolto, tra cui si trovano purtroppo anche molti colleghi stimati e di lunga data", osserva a questo proposito Diethelm. "Per me è importante fornire a tutto l'organico interessato un supporto completo e competente per il riorientamento professionale". Concretamente, il gruppo ha messo a punto un piano sociale nazionale. I dipendenti interessati riceveranno prestazioni individuali a seconda dell'anzianità di servizio e dell'età, tra gli altri fattori. Verranno inoltre supportati dalle risorse umane e da partner specializzati esterni nella ricerca di nuove posizioni all'interno e all'esterno di Migros.

I cambiamenti

Ci sarà un cambio ai vertici della direzione prodotti freschi di Migros Supermercati: per motivi personali Sandra Stöckli ha deciso di cedere le redini a fine giugno e di lasciare il gigante arancione a fine agosto. Le due divisioni food e prodotti freschi saranno fuse in un'unica direzione, con l'obiettivo di semplificare le procedure e standardizzare maggiormente i processi. FCM ha fornito anche indicazioni riguardo alla vendita prevista di Melectronics, che porterà con sé anche cambiamenti in circa 50 dei maggiori supermercati Migros. In queste sedi le superfici di vendita integrate di Melectronics saranno ridotte a un assortimento di base di prodotti elettronici: si potranno trovare ad esempio spazzolini elettrici, elettrodomestici da cucina e macchine per il caffè, attrezzature per la pulizia, orologi, batterie, cartucce per stampanti e supporti di memorizzazione dati.

Niente più consegne di cibo

Volendosi concentrare sulle proprie attività di base, Migros ha anche deciso di interrompere il servizio di consegne di cibo FoodNow a partire dalla fine di maggio. L'offerta era stata lanciata nel 2020. Nonostante i circa 600 ristoranti aderenti, la notevole crescita delle ordinazioni e l'espansione dell'area di consegna, non è stato purtroppo possibile raggiungere gli obiettivi aziendali, rilevano i dirigenti di FCM.

Addio a Nutri-Score

Migros dice inoltre addio a Nutri-Score: il colosso del commercio al dettaglio ha deciso rinunciare al sistema facoltativo di etichettatura nutrizionale di origine francese. Esso sarà interrotto e gradualmente eliminato dai prodotti, ha indicato oggi la FCM. L'esperienza maturata dall'introduzione di Nutri-Score, tre anni or sono, ha dimostrato che i benefici sono troppo limitati rispetto ai costi elevati, affermano i dirigenti nella nota. Informazioni esaurienti sui valori nutrizionali degli articoli in vendita continueranno però a essere presenti sulle confezioni di tutti i prodotti Migros, assicura la società. Come noto, Nutri-Score è un sistema sviluppato in Francia che classifica gli alimenti in cinque categorie che vanno da A (il migliore), con tonalità verde scuro, a E (il peggiore), in rosso, sulla base dell'applicazione di uno specifico algoritmo. Il vantaggio è che consente di confrontare a colpo d'occhio i valori nutrizionali dei prodotti e lo scopo è rendere il consumatore consapevole delle sue scelte in materia di cibo sano. Negli anni non sono però mancate le critiche, provenienti da più parti.  

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