Svizzera
Migros vende Melectronics a Mediamarkt e licenzia altre 415 persone, "In Ticino nessun taglio"
©Chiara Zocchetti
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Mediamarkt ritira 20 filiali su 37 di Melectronics. I negozi che non verranno assorbiti chiuderanno entro novembre. I tagli al personale, invece, fanno parte della ristrutturazione del Gruppo Migros che prevede la soppressione di quasi 1500 impieghi su un organico complessivo di circa 100 mila dipendenti.

Passi avanti di Migros nella sua riorganizzazione: 20 dei suoi 37 negozi Melectronics saranno venduti a Mediamarkt. I restanti 17 saranno chiusi, ha annunciato oggi la Società impiegati di commercio (Sic) in qualità di partner sociale. "Purtroppo", si legge nella nota della Sic, "nonostante l'acquisizione circa 150 dipendenti perderanno il proprio posto di lavoro". Questi, viene precisato, sono 100 impiegati di Melectronics, per i quali nella misura del possibile, la proposta di un altra posizione all'interno del gruppo Migros, e 50 presso Migros Fachmarkt AG, la società di servizi responsabile dell'orientamento strategico dei formati di mercato specializzati e che fornisce servizi centralizzati come l'approvvigionamento e il marketing.

Filiali chiuse entro novembre 2024

L'Associazione svizzera degli impiegati di commercio, partner sociale di lunga data di Migros, nella nota "deplora questo sviluppo e ogni taglio ai posti di lavoro". Il 2 febbraio 2024, viene spiegato, Migros ha annunciato la propria ristrutturazione, motivandola con l'obiettivo di ottenere processi semplificati, strutture snelle e ruoli chiari. "Particolarmente interessata da questa decisione l'azienda Fachmarkt Ag". Oggi, continuano a scrivere la Sic, "Migros ha annunciato di aver trovato un acquirente per Melectronic: MediaMarkt. Quest'ultimo ha detto di riprendere 20 delle 37 filiali, con il personale di questi negozi che verrà assorbito, oltre a 18 apprendisti provenienti da altre filiali. Gli altri 17 negozi chiuderanno invece entro novembre 2024. "Come associazione professionale e formativa abbiamo un'attenzione particolare ai discenti e alla garanzia dei loro posti di formazione e pertanto accogliamo con favore l'azione di MediaMarkt", spiega Michel Lang, responsabile del partenariato sociale presso la Società degli impiegati di commercio, citato nella nota. 

Migros Ticino: "Nessuna ripercussione sul personale"

Da noi contattato Migros Ticino informa che nel nostro Cantone non ci sono filiali di Melectronics che saranno riprese da Mediamarkt, in quanto "non abbiamo filiali stand alone coinvolte in questa operazione, bensì solo superfici di vendita integrate nei supermercati di Agno, Lugano e S. Antonino". Per quanto concerne questi spazi, "la nostra Cooperativa regionale si è mossa con buon anticipo e le nostre superfici di vendita dedicate all’interno dei supermercati sono già state adattate al nuovo formato - aggiunge la cooperativa -. Metrature e assortimenti sono stati calibrati a Lugano ed Agno e si sta lavorando a S. Antonino". Inoltre, per quanto concerne l'offerta, quest'ultima in futuro "si incentrerà su elettrodomestici, accessori e materiali d’uso e consumo (batterie, cartucce per stampanti, ecc…), con articoli principalmente a marca propria Miostar e Durabase. Gli assortimenti saranno gestiti da Migros Supermercati SA". Infine, "in Ticino non ci saranno ripercussioni sul personale", afferma il servizio di comunicazione della filiale ticinese.

Previsti un totale di 415 licenziamenti

Si precisano inoltre i contorni della grande riorganizzazione in seno alla Migros. L'azienda intende sopprimere circa 365 posti di lavoro presso Migros Industrie e una 50ina presso Migros Fachmarkt, per un totale di 415. Saranno inoltre vendute Micasa, Bike World e Do it + Garden, mentre per Melectronics, come scritto, è stato trovato un acquirente, Mediamarkt, che rileverà 20 dei 37 negozi. In futuro Migros Industrie si concentrerà sul suo ruolo di produttore integrato per il gruppo Migros in Svizzera, il suo mercato principale, e sulla produzione di marchi propri per conto terzi, si legge in una nota odierna. Questo riorientamento comporterà la perdita di circa 255 posti di lavoro presso il produttore alimentare Delica, di cui 190 in Svizzera, 45 posti presso il trasformatore di latticini Elsa Group e 65 presso la sede di Zurigo di Migros Industrie. I tagli fanno parte della ristrutturazione del gruppo annunciata a inizio di febbraio, che prevede la soppressione di quasi 1500 impieghi su un organico complessivo di 100'000. L'azienda intende concentrarsi sul suo core business, e consolidare la sua posizione di numero uno del commercio al dettaglio in Svizzera. Insieme a partner sociali interni ed esterni il gruppo Migros ha messo a punto un ampio piano sociale nazionale per attutire il più possibile l'impatto dei licenziamenti, si legge in una nota diffusa oggi dal gigante arancione.

Le altre vendite

Migros ha pure deciso di avviare processi di vendita per Micasa, Bike World e Do it + Garden. Secondo la nota, anche la cessione si SportX, lanciata a febbraio, è in fase avanzata. I dieci negozi OBI gestiti dal gigante arancione in Svizzera saranno per contro conservati.