Argovia
Minacce nelle scuole, la polizia: "Scherzi di cattivo gusto"
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Keystone-ats
un mese fa
Due istituti scolastici sono stati chiusi dopo che sono comparse scritte minacciose nei bagni. Un 11enne ha confessato di essere l'autore nella scuola di Lenzburg: voleva imitare qualcosa visto su Tiktok.

Nel canton Argovia sono ricomparse scritte minacciose in alcune scuole, le cui amministrazioni hanno immediatamente allarmato la polizia cantonale. Gli inquirenti parlano di "scherzi di cattivo gusto" e invitano i genitori a sensibilizzare i propri figli sulle gravi conseguenze di tali comportamenti imprudenti.

Identificato un 11enne a Lenzburg

Dopo una scritta comparsa nel WC di una scuola a Lenzburg, gli inquirenti hanno identificato un alunno di undici anni che ha confessato. Il ragazzo ha detto di aver agito dopo aver visto qualcosa di simile su Tiktok, scrive oggi in una nota la polizia argoviese, che mette comunque in guardia da possibili conseguenze penali. Il giovane dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla magistratura dei minorenni. La minaccia ha comportato oggi la chiusura della scuola di Lenzburg.

Chiusa anche la scuola di Bremgarten

Lo stesso è avvenuto nella scuola di Bremgarten. Indagini sono in corso per risalire ai responsabili delle scritte nei bagni. Anche in questo caso la polizia parla di un brutto scherzo compiuto da qualcuno che probabilmente ha voluto imitare contenuti discutibili sui social. In ogni caso "non esiste alcuna prova di una minaccia specifica", precisano le autorità. Già martedì era stata chiusa per gli stessi motivi una scuola a Suhr.