Svizzera
Morto Cornelio Sommaruga, ex presidente del CICR
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Keystone-ats
10 mesi fa
Il giurista e diplomatico svizzero si è spento all'età di 91 anni.

Lutto nel mondo della diplomazia e dell'azione umanitaria: è deceduto a Ginevra l'ex presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), Cornelio Sommaruga. Aveva 91 anni. Numerosi i riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera. In una dichiarazione inviata a Keystone-ATS, la presidente della Confederazione Viola Amherd ha affermato che personalità come Cornelio Sommaruga hanno permesso alla Svizzera di forgiarsi la reputazione di Paese promotore di pace e democrazia nel mondo. Su X, il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha in particolare ricordato l'impegno di Cornelio Sommaruga a favore del diritto internazionale umanitario.

Chi era Sommaruga

Originario di Lugano, Cornelio Sommaruga è nato a Roma dove ha frequentato le scuole dell'obbligo prima di dedicarsi allo studio del diritto con soggiorni a Zurigo, Parigi e la stessa Roma. Conseguito il dottorato a Zurigo, ha lavorato dapprima nel settore bancario per poi entrare al servizio del Dipartimento politico - ossia degli affari esteri, come veniva chiamato all'epoca - nel 1960. Specializzatosi nella diplomazia economica bilaterale e multilaterale, Sommaruga è stato anche Segretario di Stato per l'economia esterna prima di diventare presidente del CICR nel 1987, carica che ha mantenuto fino al 1999. Durante il suo mandato, precisa il Dizionario storico della Svizzera, il ruolo e la capacità d'azione del CICR si sono rafforzati. È stato membro del gruppo di lavoro sulle operazioni di pace dell'ONU e presidente di numerose associazioni, tra cui la Fondazione Karl Popper e il Centro internazionale di sminamento umanitario. È inoltre stato presidente dell'Istituto universitario di alti studi internazionali di Ginevra (2004-05).

Le sfide alla guida del CICR

In un'intervista concessa nel 1999 a Keystone-ATS - all'epoca solo ATS - al momento di lasciare il CICR, Sommaruga aveva confessato che nei 12 anni alla testa dell'istituzione aveva dovuto digerire parecchie frustrazioni ma di essere anche riuscito a rafforzare l'indipendenza dell'organizzazione. La prova più dura cui a cui venne sottoposto in quegli anni fu la perdita di sei collaboratori assassinati nel dicembre 1996 a Novi Atagui, in Cecenia. Per quanto riguarda i successi, Sommaruga aveva citato il rilancio del dialogo con la comunità ebraica, quest'ultima critica per il ruolo dell'istituzione durante la Seconda guerra mondiale. La morte di Cornelio Sommaruga, annunciata da Le Temps, è stata confermata dal figlio Carlo, attuale consigliere agli Stati per il canton Ginevra (PS). "Mio padre è morto nella notte tra sabato e domenica", ha affermato in un messaggio trasmesso a Keystone-ATS.