Svizzera
Mucca pazza, un caso registrato nei Grigioni
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 anni fa
Il corpo dell’animale, comunica l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), è stato incenerito e quindi non rappresenta un pericolo per altri animali o per l’essere umano.

Scoperto un caso di mucca pazza nei Grigioni. "Le autorità veterinarie", annuncia l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), "hanno scoperto in una mucca la forma atipica dell’encefalopatia spongiforme bovina (BSE), detta anche morbo della mucca pazza. A differenza della BSE classica, quella atipica può verificarsi spontaneamente e senza relazione con farine animali negli alimenti per animali. Il corpo dell’animale è stato incenerito e quindi non rappresenta un pericolo per altri animali o per l’essere umano".

La carne non è mai entrata nella catena alimentare

Nell’ambito della sorveglianza di routine della BSE, "il laboratorio di analisi ha rilevato la malattia in una mucca di dodici anni destinata alla macellazione. Dalle analisi successive è emerso che si tratta di un caso atipico. La carcassa è stata smaltita correttamente e incenerita, impedendo in questo modo che la carne entrasse nella catena alimentare".

La situazione in Svizzera

A differenza della BSE classica, "quella atipica può verificarsi spontaneamente e senza relazione con farine animali negli alimenti per animali. Dal 1° dicembre 1990 la somministrazione di farine animali ai ruminanti è vietata in Svizzera. Nel nostro Paese la BSE classica è stata debellata con successo. Dal 2015 la Svizzera è pertanto considerata un Paese a rischio di BSE trascurabile. Questo status viene sorvegliato attivamente. Casi atipici come quello attuale non cambiano lo status epizootico internazionale del nostro Paese", precisa l'Ufficio federale.