Sono rimasti di stucco i due consiglieri comunali e il municipale di Losanna di fronte alla bizzarra reazioni di una coppia che si era presentata di fronte alla commissione per sostenere il colloquio valido all’ottenimento del passaporto elvetico. I fatti – riportati oggi dal 24 heures – risalgono a questa primavera e mettono in luce uno stranissimo caso di integrazione anomala. Già, perché una volta entrati nella sala, i commissari si sono allungati per stringere la mano alla coppia. Un gesto di normale cortesia. Ma ecco la sorpresa: “ll signore ha rifiutato di porgermi la mano e la moglie ha fatto lo stesso con il municipale Pierre-Antoine Hildbrand”, ha raccontato al quotidiano romando Sandra Pernet (PDC).

Dopo un attimo di imbarazzo e stupore, si è proseguito con il test: "La donna non ha propriamente risposto alle domande dell'uomo e lo stesso ha fatto il marito. O, se anche rispondevano, cercavano di non guardare mai la persona che aveva posto la domanda, mostrando un certo disagio”.

Terminato il colloquio con i due, inizia il confronto tra i commissari. Il test è andato bene, ma più di qualche perplessità è sorta a proposito della reale integrazione della coppia, visto il loro comportamento. "Alla fine abbiamo preso la decisione di mettere una nota nel loro file per segnalare quanto successo", prosegue la consigliera comunale. Quale influenza ha avuto l'atteggiamento della coppia sulla decisione finale? Impossibile, per ora, sapere se pregiudicherà la decisione finale sulla naturalizzazione, in quando le autorità non hanno ancora trattato il dossier.

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