
È necessario trovare una soluzione temporanea per compensare la mancata associazione con il programma di ricerca europeo Orizzonte Europa: con 12 voti contro 1, la Commissioni della scienza dell'educazione e della cultura del Consiglio degli Stati CSEC-S ha deciso di mettere in consultazione un progetto per istituire un fondo per stabilizzare il polo di ricerca elvetico.
Berna in attesa
Berna non ha ancora ottenuto l'associazione al programma Orizzonte Europa (Horizon Europe) né ai programmi e alle iniziative connessi (Euratom, ITER e Europa Digitale DEP). I negoziati sono sospesi dal fallimento delle trattative sull'accordo quadro con l'Unione europea (Ue). E non c'è alcun segno che la situazione possa cambiare nel breve o medio termine, rileva la Commissione in una nota diffusa oggi dai servizi del Parlamento. Questa mancata associazione comporta notevoli svantaggi per la piazza di ricerca svizzera. Oltre alle gravi perdite in termini di progetti e interconnessioni, nell'attuale situazione la comunità di ricerca esprime insicurezza per quanto concerne la stabilità dei finanziamenti, afferma la CSEC-S.
Garantire i fondi per la ricerca
Per ovviare al problema la maggioranza della Commissione vuole quindi istituire un fondo di durata determinata per il finanziamento della collaborazione internazionale di ricerca e per promuovere l'eccellenza scientifica della ricerca svizzera. Nel "Fondo Orizzonte" confluiranno i crediti iscritti a preventivo a titolo di contributo obbligatorio della Svizzera all'UE, se queste risorse non andranno all'UE a causa della mancanza di un accordo di associazione della Svizzera. Tali risorse potranno essere impiegate anche per finanziare le misure transitorie e complementari. L'obiettivo è quello di creare una base di finanziamento stabile analogamente a quanto succederebbe in caso di associazione ad Orizzonte Europa. Il fondo non vincolerà mezzi aggiuntivi, bensì garantirà quelli già stanziati a favore della ricerca svizzera. Eventuali crediti residui rimarranno nel fondo e gli importi destinati a quest'ultimo saranno definiti dal Parlamento nel quadro del preventivo. Il freno all'indebitamento è rispettato e vi sarà una maggiore trasparenza sull'utilizzazione del denaro.
Progetto in consultazione fino al 15 febbraio
Una minoranza della Commissione è contraria al progetto poiché è dell'opinione che il Fondo Orizzonte non apporterebbe alcun miglioramento della situazione rispetto alle attuali misure transitorie e provocherebbe un aumento degli oneri amministrativi. Il progetto, nato da due iniziative cantonali presentate nel novembre 2021 dai cantoni di Basilea Campagna e Basilea Città, è in consultazione fino al prossimo 15 febbraio.