
Da quest'anno i cacciatori di diversi cantoni possono sparare con i silenziatori. Questo vale anche per il Canton Grigioni. Secondo il co-capo dell'Ufficio per la caccia e la pesca retico i vantaggi superano gli aspetti negativi. La notizia è stata anticipata ieri dal Regionaljournal di SRF. "I silenziatori proteggono l'udito dei cacciatori e dei cani. Inoltre la precisione del tiro può migliorare", ha dichiarato Adrian Arquint, co-capo dell'Ufficio per la caccia e la pesca grigionese, a Keystone-ATS. Malgrado il nome, il colpo si sentirà ancora. "Il rumore di circa 180 decibel diminuisce di una trentina", ha continuato Arquint. Il cilindro metallico fissato all'estremità del fucile potrà essere usato durante la caccia alta, quella allo stambecco e quella speciale. Facendo meno rumore, non aumenta però il rischio di bracconaggio? "Chi lo voleva fare lo faceva già ora, senza il permesso di un silenziatore. Non pensiamo quindi che cambierà qualcosa per quanto riguarda la caccia di frodo", ha risposto Arquint. Della stessa opinione anche Fabio Luzio, membro dell'Associazione dei cacciatori grigioni con licenza, ai microfoni di SRF.
Autorizzazione necessaria
Secondo la nuova ordinanza sulla caccia, entrata in vigore il primo febbraio di quest'anno, l'uso del silenziatore è ora permesso. "Ci vuole pero un'approvazione da parte del diritto di polizia", ha spiegato Arquint. Sul sito della polizia cantonale si legge che "l'acquisto di un silenziatore è tuttora soggetto ad autorizzazione, nel concreto di un'autorizzazione eccezionale cantonale relativa agli accessori di armi." Dopo la prima stagione venatoria con il permesso di usare il soppressore di suoni si valuteranno i suoi effetti. "Al momento non pensiamo che con il silenziatore il numero di capi abbattuti aumenterà", ha dichiarato Arquint.