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L'italiano e il romancio nei Grigioni perdono terreno, mentre il numero di persone che usano il tedesco come lingua principale è leggermente aumentato nel 2023. Questo anche perché per la prima volta nel sondaggio sono stati compresi i rifugiati ucraini. In totale sono 129'934 (74,4%) le persone sopra i 15 anni che usano il tedesco come lingua principale nei Grigioni. È quanto si evince dal sondaggio condotto dall'Ufficio dell'economia e del turismo grigionese, recentemente pubblicato. Rispetto al 2022 si registra un leggero aumento. "Prima di tutto questo è dovuto all'arrivo di persone da altri cantoni svizzerotedeschi", ha spiegato Luzius Stricker, responsabile dati e statistica, a Keystone-ATS. Un altro fattore è l'aggiunta dei rifugiati ucraini nell'analisi, che per la prima volta sono stati contati come parte della popolazione residente permanente. "Questo ha portato ad aumentare la quota delle altre lingue, ma probabilmente anche del tedesco", ha continuato Stricker.
Cittadini italiani in crescita, ma italiano in calo
La seconda lingua più parlata nei Grigioni è il romancio, usata da 23'104 persone (13,2%), anche se in ambito professionale il suo uso è leggermente diminuito. Al terzo posto l'italiano con 22'284 abitanti italofoni (12,7%). Malgrado il numero crescente di persone con cittadinanza italiana che vivono nei Grigioni, attualmente sono 7'345, l'italiano ha perso importanza come lingua principale nel 2023. In primavera seguirà una statistica con una panoramica sulle lingue parlate nelle diverse regioni nel corso degli ultimi tre anni. L'ultima risale al triennio 2019-2022.