Nel 2024 le esportazioni di formaggio svizzero hanno ripreso vigore dopo due anni deludenti: con 79'268 tonnellate per un valore di 748,5 milioni di franchi il commercio estero di questo prodotto ha segnato il suo secondo miglior anno dall'inizio delle registrazioni. Lo ha comunicato oggi l'organizzazione Switzerland cheese Marketing, aggiungendo che le vendite sono aumentate del 7,9% su base annua.
700 specialità di formaggio
Circa il 45% del latte svizzero viene trasformato in oltre 700 diverse specialità di formaggio, di cui quasi il 40% viene esportato in oltre 70 Paesi. L'83% delle esportazioni è destinato ai Paesi europei, dove l'aumento è stato del 9,5% rispetto al 2023. L'export al di fuori dell'Europa è rimasto stabile (+0,4%), nel mercato statunitense il volume è aumentato dell'1,4%. Tutte le categorie di formaggio, ad eccezione di quelli fusi e della fonduta pronta, hanno registrato una crescita nel 2024, viene precisato. L'anno scorso la Svizzera ha importato 78'646 tonnellate di formaggio, il 5,9% in più rispetto all'anno precedente. Tale prodotto viene importato in Svizzera a un prezzo significativamente inferiore rispetto a quello di esportazione. La maggior parte dell'import era rappresentato da formaggio fresco e quark. Una parte significativa delle importazioni viene trasformata dall'industria alimentare e dal settore della ristorazione.