Il caso
Nonostante il divieto è entrato in Svizzera, Sellner arrestato a Kreuzlingen e rispedito in Germania
© Wikimedia - C.Stadler/Bwag; CC-BY-SA-4.0
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Keystone-ats
9 ore fa
Sellner ha attraversato il confine con la Svizzera vicino a Costanza (Germania) ed è stato immediatamente arrestato dalla polizia. Avrebbe dovuto tenere questa sera una conferenza nel cantone di Zurigo su invito del gruppo di estrema destra "Junge Tat".

L'estremista di destra austriaco Martin Sellner, entrato in Svizzera nonostante un divieto di ingresso e fermato stamane dalla polizia a Kreuzlingen (TG), è stato rispedito in Germania. Dopo gli accertamenti del caso effettuati al posto di polizia, il 35enne è stato scortato al confine con la Germania, ha detto a Keystone-ATS la polizia del canton Turgovia, che di regola non conferma l'identità delle persone arrestate. Sellner ha attraversato questa mattina il confine con la Svizzera nei pressi di Costanza (Germania) ed è stato subito preso in custodia dalla polizia, come si può vedere da un video da lui stesso trasmesso in diretta su X. In un altro video pubblicato nel pomeriggio, l'estremista austriaco racconta di essere stato trattenuto dalla polizia per circa due ore e di aver ricevuto l'ingiunzione con il divieto di ingresso, prima di venire espulso dalla Svizzera su un traghetto attraverso il Lago di Costanza.

Invitato da "Junge Tat"

Nel pomeriggio, il gruppo di estrema destra svizzero "Junge Tat" ha pubblicato un altro video che mostra Sellner a bordo di un'auto. Nel video, Sellner dice di essere in viaggio su un'autostrada tedesca in direzione del confine austriaco. Martin Sellner avrebbe dovuto tenere questa sera una conferenza nel canton Zurigo su invito del gruppo di estrema destra "Junge Tat". Lo scorso 11 ottobre l'Ufficio federale di polizia (fedpol) gli ha però imposto un divieto d'ingresso valido fino al 27 ottobre.

Sfuggito ieri alla polizia in Germania

Ieri sera, l'attivista austriaco ha tenuto una conferenza a Neu-Ulm, in Baviera (Germania). La polizia ha fatto irruzione nell'evento in corso, ma non ha trovato Sellner, che secondo le sue stesse dichiarazioni, ha lasciato il luogo della conferenza poco prima dell'arrivo delle forze dell'ordine ed è tornato più tardi. Anche in Germania, le autorità competenti hanno imposto a Sellner un divieto di ingresso, ma l'estremista di destra ha fatto ricorso e lo scorso giugno un tribunale ha stabilito che il divieto non può essere applicato fino a quando non ci sarà una decisione definitiva.

Teoria della "remigrazione"

Ex capo della sezione austriaca del Movimento identitario (Identitäre Bewegung Österreich, IBÖ), Sellner è una figura chiave dell'estremismo di destra in area germanofona e un teorico della cosiddetta "remigrazione", vale a dire il rimpatrio, anche forzato, dei migranti, siano essi "stranieri criminali" o "cittadini non assimilati", verso i loro Paesi di origine.

Il gruppo estremista "Junge Tat"

"Junge Tat" (letteralmente "Giovane azione") è un gruppo attivo in Svizzera che a sua volta sostiene l'ideologia di estrema destra con azioni pubblicizzate attraverso i social. Il 2 ottobre 2023 suoi esponenti avevano fatto anche un blitz a Bellinzona, srotolando dalla torre di Castelgrande uno striscione con la scritta "migranti a casa".