Il Canton Glarona ha dato oggi l'ok all'abbattimento di due lupi nella Sernftal. Nelle ultime settimane si sono registrati diversi avvistamenti di grandi predatori nelle vicinanze di zone abitate. Questi avvistamenti dimostrano che i lupi non hanno più timore dell'uomo. Da metà dicembre si sono avvicinati a diversi villaggi della Sernftal, si legge in un comunicato odierno delle competenti autorità glaronesi. In uno degli episodi un esemplare si è avvicinato a un bimbo di quattro anni nonostante le grida di adulti presenti.
Un ordine valido per 30 giorni
La decisione dell'abbattimento viene presa nel rispetto delle regole fissate dalla Confederazione, che permettono un tale intervento in caso di comportamenti problematici dei grandi predatori, come appunto il fatto di avvicinarsi regolarmente a insediamenti umani. L'ordine di abbattimento vale 30 giorni.
La posizione dell'organizzazione animalista
La situazione "non lascia pensare a un comportamento aggressivo, ma semplicemente a lupi che non hanno fino ad ora avuto esperienze negative con gli esseri umani", ha replicato il Gruppo Lupo Svizzero in una presa di posizione. Bisognerebbe quindi cercare di dissuadere gli animali piuttosto che ucciderli. "Allo stato attuale non si riscontrano immediati pericoli per le persone", sostiene l'organizzazione animalista. Il rischio è così basso che non è nemmeno possibile realizzare delle statistiche in proposito. Secondo Gruppo Lupo Svizzero, esemplari in libertà attaccano persone solo se rabbiosi, se in carenza di cibo o se sono nutriti da qualcuno e quindi entrati in contatto con l'uomo. In Svizzera però non ci sono più casi di rabbia da 30 anni.