
Le Olimpiadi invernali del 2030 non si terranno in Svizzera. È quanto scaturito dalla riunione odierna del Comitato olimpico internazionale (CIO) a Parigi. I vertici dell'organizzazione propongono la Francia come sede dell'evento. La candidatura elvetica avrà comunque diritto a dialoghi preferenziali in vista di una possibile attribuzione dei Giochi olimpici invernali del 2038, ha fatto sapere il CIO dopo il meeting del comitato esecutivo.
Gli USA nel 2034
Le assegnazioni ufficiali - a conti fatti poco più di una formalità - per il 2030 e il 2034 verranno comunicate il prossimo mese di luglio. Se nel primo caso ci si avvia verso una manifestazione a cinque cerchi nelle Alpi francesi (oltre alla Svizzera è stata scartata anche la Svezia), quattro anni dopo il massimo appuntamento sportivo dovrebbe trasferirsi negli Stati Uniti, più precisamente a Salt Lake City (Utah).
Berna aveva approvato i progetti
Settimana scorsa, il parlamento dello sport svizzero aveva appoggiato i progetti per i Giochi del 2030 o del 2034, che prevedevano un evento decentralizzato, su siti già esistenti, in tutte e quattro le regioni linguistiche e in gran parte finanziato da privati. Oggi però i piani alti del CIO hanno chiuso la porta in faccia a Berna, non ammettendo la candidatura alla fase successiva.
Lo spiraglio per le Olimpiadi del 2028
Resta comunque uno spiraglio aperto, quello che porta alle Olimpiadi del 2038, per le quali la Svizzera è stata invitata a dialoghi privilegiati. Non è tuttavia chiara al momento la posizione della Svizzera riguardo a tale eventualità, dato che non è finora mai emerso un interesse concreto per questa data.
Falliti i tentativi svizzeri
Per la Confederazione quella odierna è una nuova delusione olimpica. Dopo aver ospitato due volte i Giochi invernali nel 1928 e nel 1948, in entrambi i casi a St. Moritz (GR), tutti i successivi tentativi di riaccaparrarsi la manifestazione sono falliti per una ragione o per l'altra, tra cui, in passato, la volontà popolare. Discorso diverso invece per i francesi, che organizzeranno l'edizione del 2030 solo sei anni dopo i Giochi estivi del 2024, in programma la prossima estate in quel di Parigi. Nuova gloria pure per Salt Lake City: la città ha infatti già ospitato le Olimpiadi invernali del 2002.