
Emergono nuovi dettagli sul presunto omicidio avvenuto domenica sera a Dietikon, nel Canton Zurigo. La vittima è un cittadino svizzero di 44 anni, trovato senza vita nel proprio appartamento. Secondo quanto riportato dal Tages-Anzeiger, l’uomo lavorava come DJ e produttore musicale. Aveva circa 100 ascoltatori giornalieri su Spotify e la sua traccia più popolare è stata ascoltata oltre 120'000 volte. Nei suoi profili pubblici si presentava come performer nei “club più esclusivi”, anche se da tempo non risultava alcuna esibizione all’attivo.
Il ritrovamento del cadavere
Al momento del ritrovamento del corpo, all’interno dell’abitazione era presente un uomo di 30 anni, anch’egli svizzero, che la polizia considera il principale sospettato. Secondo i vicini, i due erano legati da una stretta amicizia e condividevano spesso le serate. Il trentenne, descritto come “molto magro e timido” e con “problemi di droga”, viveva nello stesso palazzo da circa quattro anni. Spesso, raccontano i vicini, si recava direttamente nell’appartamento del DJ, anche passando dal balcone. L’abitazione era nota per i rumori notturni e l’odore persistente di cannabis. Domenica sera, proprio nei momenti in cui si sarebbe consumato il delitto, alcuni residenti hanno riferito di aver udito una forte lite. La dinamica della morte del 44enne non è ancora chiara e restano da accertare le cause precise del decesso. La polizia cantonale ha avviato un’indagine e, su richiesta della Procura, è stato chiesto l’arresto preventivo del trentenne, ora in detenzione.