Le donne andranno in pensione a 65 anni. Il Tribunale federale (TF) ha respinto i ricorsi contro il voto popolare del 25 settembre 2022 basato su cifre errate. I ricorsi delle Donne socialiste e dei Verdi erano stati inoltrati in agosto dopo che l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) aveva reso noto che le sue previsioni di spesa per l'AVS a lungo termine erano anormalmente elevate a causa di formule matematiche errate. In base agli ultimi calcoli le spese dell'AVS per il 2033 erano state sovrastimate di 2,5 miliardi al momento della votazione. Il progetto AVS 21 era stato accolto da una risicata maggioranza del 50,6% dei votanti.
L'udienza
All'udienza pubblica del Tribunale federale, il giudice relatore e quello di minoranza hanno presentato i loro argomenti in merito all'annullamento della votazione sull'AVS del settembre 2022. Il giudice "contrario" François Chaix ha sostenuto che l'errore citato dai ricorrenti non è così grave da giustificare l'annullamento. È vero che il Consiglio federale avrebbe dovuto indicare che le previsioni di finanziamento dell'AVS erano stime, ma questo non giustifica il fatto di mettere in discussione la certezza del diritto, dato che molte delle misure della riforma sono già entrate in vigore. Il giudice di minoranza Stephan Haag ritiene invece che la corte non debba entrare nel merito della questione. Ha sottolineato che il Consiglio federale non era a conoscenza dell'errore e che questo è stato riconosciuto solo dopo il voto. A suo avviso, gli oppositori alla riforma e l'opinione pubblica avevano l'opportunità di informarsi, rendersi conto e sottolineare che le stime del Consiglio federale si basavano su proiezioni. Inoltre, l'errore non è così grave da giustificare l'entrata in materia.