Berna
"Piazza federale andrebbe gestita anche da Cantone e Città, non solo dalla Confederazione"
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Keystone-ats
5 mesi fa
È quanto chiede una mozione dell'Ufficio del Nazionale adottata tacitamente oggi anche dal Consiglio degli Stati. L'atto parlamentare chiede concretamente al Consiglio federale di intavolare, d'intesa con la Delegazione amministrativa, negoziati con la Città e il Cantone al fine di istituire una struttura di cooperazione tripartita per la gestione dello spazio pubblico.

L'utilizzo dello spazio pubblico intorno a Palazzo federale - Piazza federale e "Bundesmeile" - andrebbe gestito da Confederazione, Canton Berna e Città di Berna e non più unicamente da quest'ultima. È quanto chiede una mozione dell'Ufficio del Nazionale adottata tacitamente oggi anche dal Consiglio degli Stati.

Cooperazione tripartita

Concretamente, come spiegato da Andrea Caroni (PLR/AR), l'atto parlamentare chiede al Consiglio federale di intavolare, d'intesa con la Delegazione amministrativa, negoziati con la Città e il Cantone al fine di istituire una struttura di cooperazione tripartita "che consenta di disciplinare di comune accordo l'utilizzo dello spazio pubblico intorno a Palazzo federale e che tenga conto delle esigenze specifiche del Parlamento, del Consiglio federale e dell'Amministrazione federale, in particolare di quelle in materia di sicurezza".

Situazione attuale

La situazione attuale, in cui la Città di Berna può decidere praticamente da sola sull'utilizzo dello spazio pubblico intorno a Palazzo, viene giudicata insoddisfacente. Secondo Caroni, capita inoltre spesso che manifestazioni politiche, eventi culturali o sportivi nelle vicinanze di Palazzo federale siano così rumorosi da rendere impossibile il lavoro. A ciò si aggiungono i ripetuti atti di vandalismo e i danni alle proprietà. È chiaro che la Piazza è e deve restare uno spazio pubblico: con la mozione si vuole però cercare il dialogo per trovare una soluzione equilibrata che soddisfi tutti, ha concluso Caroni. La creazione di una piattaforma comune sarebbe cosa utile e ragionevole, ha aggiunto il cancelliere della Confederazione Viktor Rossi.