Sanità
Premi meno onerosi, i Cantoni dovranno versare un contributo annuo minimo
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
5 ore fa
È quanto prevede il controprogetto indiretto all'iniziativa bocciata in votazione lo scorso giugno. I Cantoni devono stabilire la quota massima che i premi possono rappresentare rispetto al reddito disponibile degli assicurati.

Ogni Cantone dovrà versare un contributo annuo minimo per finanziare la riduzione dei premi di cassa malati, corrispondente a una quota tra il 3,5% e il 7,5% delle spese lorde cantonali dell'assicurazione obbligatoria. È quanto prevede il controprogetto indiretto all'iniziativa per premi meno onerosi, bocciata in votazione lo scorso giugno. La relativa modifica di ordinanza è stata posta oggi in consultazione dal Consiglio federale fino al prossimo 31 di marzo. In futuro, quindi, i Cantoni dovranno aumentare i loro contributi a ogni incremento sul proprio territorio dei costi a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS), cosa che la Confederazione già fa, scrive il Governo in una nota odierna. L'entità della quota dipende dalla misura in cui i premi gravano sul 40% degli assicurati con il reddito più basso del Cantone in questione.

Stabilire la quota massima

Inoltre, i Cantoni devono stabilire la quota massima che i premi possono rappresentare rispetto al reddito disponibile degli assicurati. Tale integrazione è stata approvata dal Parlamento nel settembre del 2023 nel quadro del controprogetto all'iniziativa per premi meno onerosi. L'Esecutivo prevede di porre in vigore il controprogetto e l'ordinanza rivista il 1° gennaio 2026. Nei primi due anni civili dopo l'entrata in vigore, in tutti i Cantoni il contributo minimo ammonterà al 3,5% delle spese lorde, un criterio che peraltro la maggior parte di essi già soddisfa.

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