Svizzera
Presa d'ostaggi su un treno nel Canton Vaud, ucciso il sequestratore
© Polizia cantonale Vaud
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Redazione
8 mesi fa
Un uomo ha trattenuto 15 passeggeri su un treno, minacciandoli con ascia e coltello. La Polizia è intervenuta in tarda serata, uccidendo l'assalitore.

Ieri sera, attorno alle 18.35, un uomo ha preso in ostaggio i passeggeri di un treno sulla linea che collega Baulmes a Yverdons-Les-Bains, nel Canton Vaud. Si tratta di un richiedente l'asilo di nazionalità iraniana di 32 anni, assegnato al Canton Neuchâtel, che si esprimeva in farsi e in inglese, informa la polizia vodese in un comunicato diramato in tarda serata. L'uomo era armato con un'ascia e un coltello e ha costretto il macchinista a lasciare il suo posto e a unirsi agli altri passeggeri. 15 in totale le persone prese in ostaggio. L'uomo ha fatto fermare il treno presso la stazione di Essert-sous-Champvent, con le porte chiuse. Secondo la polizia, alcune persone sono state legate. La presa d'ostaggi è durata circa quattro ore ed è terminata con un assalto. 

Le trattative con il sequestratore

La polizia è intervenuta sul posto dopo che è stata allertata dalle persone bloccate sul treno e ha isolato la zona. Gli specialisti della Polizia cantonale hanno preso contatto con il sequestratore e iniziato le trattative per il rilascio con l'aiuto di un interprete di lingua farsi. Gli specialisti comunicavano anche con gli ostaggi attraverso messaggi dei cellulari. Sono si conoscono le richieste dell'uomo. 

Il sequestratore ucciso durante l'attacco della polizia

Una sessantina gli agenti intervenuti sul posto, che si sono posizionati attorno al treno. Intorno alle 22.15 le forze dell'ordine hanno lanciato un attacco e il sequestrato è stato ucciso durante l'intervento. In una conferenza stampa organizzata alle 23.45, il portavoce della polizia cantonale vodese Jean-Christophe Sauterel ha spiegato che l'attacco è stato lanciato in un momento in cui l'uomo era separato dai suoi ostaggi. Sono stati usati esplosivi prima che la polizia intervenisse nel treno. “Il sequestratore ha brandito l’ascia in direzione del gruppo di intervento e un agente di polizia ha usato la sua arma per proteggere gli ostaggi, colpendo mortalmente l’aggressore”, ha spiegato Sauterel. Il 32enne è morto sul posto, nonostante la presenza di un medico nel gruppo di intervento della polizia. La polizia sostiene che il colpo è stato sparato per autodifesa.

Ostaggi illesi

Attorno alle 22.38 gli ostaggi sono stati rilasciati tutti illesi e hanno potuto raggiungere le loro famiglie presso il Centro mobile della Gendarmeria di Yverdon, dove sono stati presi a carico dell'unità psicologica vodese della sanità pubblica e dalle squadre di supporto all'emergenza.

Aperta un'inchiesta

La Procura ha aperto un'inchiesta. Ignote al momento le motivazioni dell'autore, così come il suo stato psicologico, ha dichiarato il procuratore generale Éric Kaltenrieder. Non si sa nemmeno dove il sequestratore sia salito sul treno. Gli ostaggi sono stati interrogati a fine serata ai fini dell'indagine.