Svizzera
Prezzi annuali dei posteggi: 480 franchi a Lugano, fino a 840 a Bellinzona
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
3 ore fa
In Svizzera vi sono fortissime differenze di prezzo in relazione ai permessi annuali di posteggio su suolo pubblico destinati ai residenti: lo spettro va dai 20 franchi di La Chaux-de-Fonds (NE) ai 960 franchi di Wetzikon (ZH), passando dai 480 franchi di Lugano e dai 480/600/840 (a seconda della località) di Bellinzona.

In Svizzera vi sono enormi disparità di prezzo in relazione ai permessi annuali di posteggio su suolo pubblico. È quanto emerge da un'analisi effettuata dal servizio di confronti Comparis sui 40 più popolosi comuni elvetici.

A La Chaux-de-Fonds solo 20 franchi annui

"Come per molti altri settori, la Svizzera è molto disomogenea anche per quanto riguarda le autorizzazioni di parcheggio", spiega l'esperto di Comparis Adi Kolecic, citato in un comunicato odierno. Questo si riflette sia nelle tariffe, che presentano differenze enormi tra loro, che nelle diverse linee guida per l'assegnazione dei permessi agli abitanti". Le regioni occidentali sono più generose rispetto a quelle orientali. Un'autorizzazione di parcheggio di lunga durata costa 200 franchi in tutti i comuni ginevrini e 240 franchi a Neuchâtel. Chi abita a La Chaux-de-Fonds riceve un permesso gratuito: per ottenerlo è sufficiente pagare una tassa amministrativa di 20 franchi. Sorprendentemente convenienti sono anche Berna (264) - ma non più per molto - e un'altra grande città del cantone, Thun (220 franchi). "Le carte in questione sono spesso più economiche nelle città con imposte elevate, quindi tendenzialmente in Romandia", osserva Kolecic.

L'orientamento politico non influisce?

I prezzi non possono invece essere direttamente collegati all'orientamento politico delle città. Località come ad esempio La Chaux-de-Fonds (64% di seggi verdi e di sinistra nel consiglio comunale), Ginevra (55%) e Berna (55%) offrono tariffe tra le più convenienti. Allo stesso tempo, nelle città con costi per il parcheggio relativamente elevati predominano le maggioranze borghesi. Tra queste ci sono Wetzikon, dove la percentuale sinistra-verdi è solo del 36%, Wil (SG; 33%) o Zugo (31%).

Previsti forti aumenti

Il settore comunque si appresta a vivere importanti cambiamenti. A Berna gli elettori hanno approvato un aumento da 264 a 492 franchi, a Basilea nel 2025 si è passati a 512 franchi (prima erano 284) e anche a Zurigo è previsto un incremento significativo, contro cui è però stato lanciato il referendum. Questi sviluppi mostrano che le autorizzazioni di lunga durata sono sempre più costose in molte città. "L'aumento delle tariffe è un chiaro segnale che lo spazio pubblico sta diventando sempre più costoso e che i parcheggi sono trattati sempre più come una risorsa preziosa", puntualizza Kolecic.

Un modello di costo di Mister prezzi

I rincari non passano peraltro inosservati. Il Sorvegliante federale dei prezzi ha sviluppato un modello di costo per i posteggi permanenti: al fine di determinare prezzi equi, vengono presi in considerazione i costi del terreno, della realizzazione e della gestione dei parcheggi pubblici. E prima di ogni aumento i comuni devono richiedere una raccomandazione a Mister prezzi.

Regole speciali in alcune località

Sempre più località rilasciano inoltre autorizzazioni di parcheggio solo se non è disponibile un posto auto privato. Città come Lugano, Bellinzona o Lucerna si affidano già a questa regola, la cui introduzione è prevista anche a Zurigo. Il motivo: invece di essere utilizzati dagli stessi proprietari, i parcheggi privati vengono spesso affittati a fini di lucro ai pendolari.

Problematica SUV

Altro problema: la crescente popolarità dei SUV non comporta solo un maggiore ingombro delle strade, ma anche una crescente difficoltà di parcheggio nelle città. Basilea è stata la prima città elvetica a reagire introducendo, nel 2025, una regolamentazione progressiva delle tariffe per il parcheggio: mentre per le vetture di piccole dimensioni il costo è di 332 franchi, i conducenti di veicoli più grandi devono pagare 512 franchi all'anno. Anche Zurigo prevede di introdurre una regolamentazione analoga e Kolecic vede di buon occhio questa evoluzione. "I mezzi più grandi occupano più spazio. Un tariffario differenziato incentiva anche sul piano finanziario a utilizzare auto più piccole che richiedono meno spazio", conclude lo specialista.