Il presidente ad interim della protezione svizzera degli animali (PSA) Piero Mazzoleni si dimette dalla carica il prossimo 15 marzo 2025. L'avvocato locarnese aveva preso le redini dell'associazione a fine gennaio 2024 dopo un periodo turbolento, durante il quale la precedente presidente Nicole Ruch era stata destituita a seguito di controversie interne, accuse di appropriazione indebita di donazione e conti spese eccessivi. Da allora Mazzoleni "ha svolto un ruolo chiave nell'adozione di decisioni importanti" nell'ambito della riforma che ha toccato l'organizzazione, si legge in una nota diramata dalla stessa associazione.

Ora il comitato centrale ha deciso di istituire un comitato di selezione per la successione di Mazzoleni. Durante la riunione straordinaria prevista il 15 marzo 2025 i delegati saranno anche chiamati a votare su una revisione degli statuti che è attualmente in fase di preparazione da parte di un gruppo di riforma in collaborazione con il comitato centrale e le sezioni. "I miei compiti più importanti all'interno del PSA erano di mettere le cose in ordine e avviare le riforme per ripristinare la fiducia perduta all'interno del PSA stesso e nell'opinione pubblica", afferma Piero Mazzoleni citato nel comunicato. "Il passaggio a un'organizzazione trasparente, moderna e ancora più efficiente, che dia voce agli animali, è ormai a buon punto".

Dall'inizio del 2024 la Protezione svizzera degli animali è impegnata in un ampio processo di riforma volto a modernizzare l'organizzazione, ottimizzare le strutture e migliorare significativamente la trasparenza. Un processo che ha lo scopo di consolidare la posizione del PSA come organizzazione leader per il benessere degli animali in Svizzera. Attualmente l'organizzazione mantello conta 71 sezioni in Svizzera e nel Liechtenstein ed è gestita operativamente da un team composto da quattro persone. I loro compiti, così come quelli del comitato centrale in quanto organo strategico, sono definiti nel nuovo regolamento interno, che comprende anche linee guida per evitare conflitti di interesse a livello di comitato centrale. Nei prossimi mesi, la PSA implementerà gradualmente e volontariamente gli standard Zewo, l'ente preposto alla certificazione delle organizzazioni non profit.